La mutata realtà sociale e le agevolazioni fiscali hanno incentivato il ricorso allo strumento della donazione come anticipazione delle attribuzioni successorie al fine di limitare problematiche ereditarie.

I beni di provenienza donativa, però, non sono “equiparati” agli altri immobili nel momento in cui vengono posti sul mercato. Ciò accade perché si tratta di immobili gravati da un rischio concreto per l’acquirente e per il soggetto che ne finanzi l’acquisto: quello di dover restituire quanto comprato o l’equivalente in  denaro ai legittimari del venditore, se questi ultimi sono stati danneggiati dalla donazione e ciò inderogabilmente ai sensi del Codice Civile. Tale rischio ha inoltre una durata temporale molto lunga: il diritto all’azione di restituzione si prescrive solo dopo venti anni dall’atto della donazione o dieci anni dall’apertura della successione.

La conseguenza reale e comprovata dall’esperienza delle parti coinvolte (Notai, Banche, Agenzie Immobiliari) è la difficoltà, che spesso sfocia nell’impossibilità, di realizzare compravendite e ottenere mutui per acquisto o ristrutturazione di tali immobili.

Per contribuire a risolvere queste problematiche Aon ha elaborato e commercializza da alcuni mesi “Donazione Sicura”, la polizza che tutela l’acquirente e il soggetto mutuante di un bene di origine donativa e agevola la commerciabilità e la sicurezza della compravendita.

A garanzia della certezza della prestazione assicurativa per un rischio che può durare decenni, la polizza è stata realizzata con i Lloyd’s, il mercato assicurativo più solido e sicuro al mondo.

La natura della copertura assicurativa è infatti tale da richiedere un Assicuratore che dia assolute garanzie di stabilità e solvibilità nel tempo, in quanto i sinistri possono presentarsi anche a distanza di decenni.

A fronte del versamento di un singolo premio “una tantum” il rischio è infatti coperto fino a prescrizione del diritto all’azione di restituzione, quindi per tutta la sua durata.

In questo modo, viene data piena attuazione all’istituto della donazione: la polizza tiene indenne il beneficiario (acquirente e soggetto mutuante) dal danno economico che subirebbe a seguito di esito favorevole dell’azione di restituzione.

La polizza può essere sottoscritta sia preventivamente all’atto della donazione dal donante o dal donatario per garantire pro-futuro la commerciabilità del bene, sia in epoca successiva alla donazione dal donatario, dal terzo acquirente e persino dal soggetto mutuante.

La polizza è stata recentemente presentata alla Convention “Credito al Credito” organizzata dall’ABI, alla presenza dei principali protagonisti del mondo del credito in Italia, riscuotendo un forte interesse.

Dallo scorso giugno, quando è iniziata la commercializzazione, a oggi si è assistito ad un trend crescente di polizze emesse a fronte di mutui erogati da numerosi Istituti Finanziari dislocati su tutto il territorio nazionale.

“Donazione Sicura” sta assumendo il ruolo di strumento necessario per l’attività di mediazione di Agenti Immobiliari e di erogazione del credito delle Banche, che sempre più propongono l’Assicurazione ai propri clienti sbloccando in tal modo numerose compravendite.