I comparatori britannici sono stati al centro di un’indagine condotta dalla Financial Conduct Authority (FCA), dopo le segnalazioni di molti clienti, che ritengono di essere stati truffati.

La review di 14 siti, che rappresentano il 90% del mercato analizzerà se  “il cliente, o l’azienda, siano veramente al centro di un modello di business”. Chiederà ai clienti come utilizzano questi siti e come questi ultimi potrebbero essere migliorati.

Clive Adamson, direttore della supervisione alla FCA, ha affermato che l’indagine si occuperà di come certe offerte siano promosse a discapito di altre e se l’intenzione di questi siti web di fornire il prezzo migliore sia realmente quella di far ottenere al consumatore l’offerta migliore in base ai propri bisogni.

“Abbiamo tutti usato un sito di comparazione prezzi quindi sappiamo quanto rendano facile la procedura di acquisto di prodotti assicurativi RC auto, di viaggio o casa. Non vogliamo perdere quella convenienza, ma dobbiamo chiederci se l’opzione più economica sia anche la migliore”, ha affermato Adamson.

“Vogliamo far sì che i clienti, che usano questi siti, comprino con fiducia sapendo di avere sott’occhio tutti gli aspetti rilevanti”.

La FCA indagherà sul gap delle aspettative dei clienti che risparmiano denaro, ma non sono coperti come credono e se i consumatori siano “fuorviati nell’acquisto di prodotti e adds on che non incontrano i loro bisogni”.

La FCA ha affermato che indagherà sul possibile conflitto d’interesse da parte di alcuni siti di comparazione prezzi di proprietà delle compagnie assicurative. Si concentrerà particolarmente sui siti che hanno agganci con le compagnie assicurative, escludendo in questo modo le compagnie rivali che potrebbero in alcuni casi proporre offerte migliori.

Per esempio, GoCompare.com è detenuta in parte da Esure e Confused.com è di proprietà di Admiral.

La FCA, che ha in programma la pubblicazione dei risultati della review prossimo anno, ha affermato che si concentrerà sull’assicurazione RC auto, viaggi e abitazione, trattandosi dei più popolari prodotti assicurativi acquisiti attraverso i siti di comparazione prezzi.