ITAS si aggiudica l’Oscar di Bilancio 2013, unica società per la categoria “Imprese di Assicurazione”. Particolarmente apprezzate e per questo premiate dalla Giuria sono state, fra l’altro, la chiarezza nel sistema di corporate governance e l’immediata intelligibilità del bilancio di sostenibilità redatto quest’anno per la prima volta. A confermare l’impegno del Gruppo assicurativo trentino nella promozione di iniziative in ambito sociale volte allo sviluppo del territorio è anche il recente accordo firmato con l’Università di Trento.

Il premio Oscar di Bilancio, giunto alla 49ma edizione, è promosso e gestito da FERPI, Federazione Relazioni Pubbliche Italiana e con l’alto patronato del Presidente della Repubblica, ed ha premiato quest’anno 10 diverse categorie valutate da nove Commissioni di segnalazione e dall’autorevole Giuria presieduta da Andrea Sironi, Rettore dell’Università Bocconi di Milano. Nella rosa dei vincitori delle varie categorie, accanto ad ITAS Mutua si annoverano organizzazioni no profit e società di spicco nel panorama economico nazionale, fra cui Intesa Sanpaolo, Autogrill e Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze).

ITAS Mutua ha partecipato quest’anno per la prima volta al premio, conquistando da subito il primo posto tra i finalisti della categoria “Imprese di Assicurazione”. La Giuria ha valutato positivamente e premiato ITAS per il capitolo sul calcolo del valore aggiunto, la sezione relativa al risk report, la chiarezza non comune nell’articolazione del sistema di corporate governance nonché la completezza e l’immediata intelligibilità del bilancio di sostenibilità“. Il presidente, Giovanni Di Benedetto, ha così commentato l’ambito riconoscimento: “Questo premio ci ha reso particolarmente soddisfatti ed è una conferma del fatto che ITAS stia percorrendo la strada giusta, riservando alla comunicazione con i soci-assicurati un posto di prim’ordine. Da oltre dieci anni scriviamo infatti il bilancio sociale per informare in modo trasparente i nostri stakeholder di cosa facciamo e di come lo facciamo. L’Oscar premia tra l’altro la chiarezza delle voci che compongono il nostro bilancio e questo è molto importante considerando la nostra natura mutualistica“. Il valore aggiunto di ITAS, cioè l’aumento della ricchezza creato attraverso la sua attività nel 2012, è stato di oltre 169milioni di euro, con un aumento di 25milioni di euro rispetto al 2011. Tale somma è stata ridistribuita alle diverse componenti che intervengono nel processo di creazione del valore stesso: vale a dire alle risorse umane, allo Stato e agli altri enti locali (+31% rispetto al 2011). Alla comunità e al territorio sono stati destinati quasi 2 milioni di euro attraverso iniziative, progetti e sponsorizzazioni, oltre a partecipazioni finanziarie in nuovi strumenti strategici territoriali di preminente interesse sociale ed economico. 

A confermare il grande impegno di ITAS sul territorio è anche l’importante accordo firmato con l’Università di Trento. “Favorire il dialogo tra le imprese locali e l’Università è un obiettivo strategico che ITAS persegue da tempo e che si è concretizzato in una convenzione con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo, della durata di quindici anni, che svilupperà i temi del Diritto delle assicurazioni e degli intermediari assicurativi e finanziari nella ricerca scientifica, nell’insegnamento e nella formazione”, dichiara Ermanno Grassi, direttore generale di ITAS. A partire dall’anno accademico 2014/15 verrà attivato l’insegnamento di “Diritto delle assicurazioni e degli intermediari assicurativi e finanziari” nel corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, con l’istituzione della “Cattedra ITAS”. Questo progetto si estenderà anche ai master già avviati o in progettazione, unitamente ad una serie di seminari, convegni e percorsi formativi specifici che promuoveranno tutte le tematiche legate ai prodotti assicurativi, finanziari, previdenziali e mutualistici. “La collaborazione tra l’Università di Trento e ITAS è un accordo fra soggetti che in modo diverso, ma con uguale rilievo, rappresentano momenti di eccellenza della realtà trentina e testimonia da parte di ITAS lungimiranza nell’investimento nel mondo della formazione e della ricerca e da parte dell’Ateneo l’impegno concreto a costruire ponti con il mondo dell’economia e con il tessuto produttivo locale”, dichiara la professoressa Daria de Pretis, Rettrice dell’Università di Trento.