Nel terzo trimestre del 2013 il patrimonio totale in gestione dei fondi pensione negoziali ha superato i 33 miliardi di euro, facendo registrare una variazione positiva, rispetto a fine 2012, del +10%. Una crescita importante, a fronte del calo del numero di iscritti, passati da 1.969.771 a 1.956.121 (-0,7%). Sono i numeri forniti da Assofondopensioni, l’Associazione dei fondi pensione negoziali, nel corso dell’assemblea annuale. «La riforma della previdenza complementare del 2007», ha detto Michele Tronconi, presidente di Assofondipensione, «rappresenta un passaggio importante per il rilancio del sistema del secondo pilastro. Eppure le statistiche ci dicono che la previdenza complementare cresce a ritmo troppo lento. Il rapporto tra pensione e ultima retribuzione, che si prevede sarà circa del 50% attorno al 2030, impone lo sviluppo del secondo pilastro, che rappresenta un obiettivo imprescindibile per garantire l’equilibrio fra la sostenibilità finanziaria e la sostenibilità sociale del nostro Paese».