Le prospettive del mercato assicurativo italiano ramo Vita restano negative, mentre quelle relative al ramo Danni restano stabili. È il giudizio di Moody’s investors service, secondo cui nei prossimi 18 mesi il basso tasso di risparmio e l’alto tasso di disoccupazione limiteranno le vendite e la redditività del ramo Vita. Al contrario, la previsione di stabilità per il mercato del ramo Danni riflette la forte redditività del settore.

Dopo il picco del 2013, Moody’s prevede un leggero calo della redditività tecnica nel 2014, per l’accentuata competizione nel mercato Rc auto e a una stabilizzazione dei sinistri. Il settore, per Moody’s, resterà uno dei mercati assicurativi più redditizi in Europa.

Quanto al settore assicurativo italiano, il deterioramento della qualità del credito sovrano (Baa2, negativo) ha comportato una riduzione della qualità del portafoglio investimenti del settore. Con oltre il 50% degli attivi investiti in emissioni di debito sovrano italiane, circa 240 mld al 30 settembre, le società assicurative «presentano un notevole rischio di concentrazione in titoli sovrani».

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