Banca Carige è finita nel mirino di Fitch. Anche se la decisione di Bankitalia di non autorizzare la banca al rimborso del sottostante del bond subordinato convertibile alla scadenza prevista non ha un impatto immediato sul rating dell’istituto, secondo l’agenzia di rating questa decisione mette in evidenza i rischi regolamentari per gli strumenti di capitale. In base al regolamento prudenziale di Bankitalia, il rimborso di strumenti ibridi inseriti nel patrimonio Tier 2 è soggetto ad autorizzazione. Lo scorso 2 dicembre, Carige aveva annunciato che, non avendo ricevuto l’ok di Bankitalia, non avrebbe rimborsato il sottostante da 9,5 milioni del bond subordinato ibrido da 102 milioni alla scadenza del 5 dicembre. Per Fitch (che non copriva il bond con un proprio rating) il mancato pagamento «evidenzia il rischio regolamentare sugli strumenti di debito junior delle banche con basso profilo di credito». L’agenzia ha inoltre ricordato che Carige ha archiviato i primi 9 mesi del 2013 con un Core Tier 1 al 7,7%, sotto la soglia dell’8% stabilita dalla Bce come requisisto minimo per la revisione della qualità degli attivi. Il giorno prima Standard & Poor’s aveva tagliato il rating sul bond da CCC- a D, sempre in conseguenza del mancato rimborso che l’agenzia ritiene un «evento di default».