di Mauro Romano

 

Dopo l’acquisto di Fata, Cattolica chiude anche l’operazione di razionalizzazione societaria: ieri sono stati sottoscritti i contratti definitivi per la cessione da parte di Risparmio&Previdenza delle attività assicurative a Cattolica Assicurazioni, oltre alla cessione del Fondo Pensione Aperto Risparmio&Previdenza a Cattolica Previdenza. Entrambe le operazioni, spiega una nota della società assicurativa veronese, «sono finalizzate a una maggiore efficienza della struttura societaria del gruppo e avranno efficacia dal 31 dicembre». Il tutto, prosegue Cattolica, fa seguito a quanto comunicato lo scorso 21 giugno al mercato, nonché alla ricezione delle previste autorizzazioni di legge dalle competenti autorità. L’ultima operazione straordinaria di Cattolica è stata quella chiusa con Generali il 20 novembre scorso riguardante l’acquisizione del 100% di Fata Danni per 179 milioni. «Un’acquisizione che si inserisce all’interno di una strategia di graduale ed equilibrata crescita del gruppo Cattolica nel mercato italiano», aveva dichiarato il presidente delle compagnia Paolo Bedoni, aggiungendo che «con Fata, specializzata nel comparto agroalimentare, vi è un’affinità di cultura e di business che potrà essere ancora di più valorizzata grazie alle sinergie e alle capacità di sviluppo che saranno messe in campo con l’acquisizione». Ora anche su quest’ultima si attende il disco verde dell’Ivass. (riproduzione riservata)