La Consob ha giudicato ‘non conformi’ ai principi contabili i bilanci consolidati e di esercizio 2011 di Fonsai, Premafin e Milano Assicurazioni e il consolidato 2011 oltre al primo semestre 2012 di Unipol.

Lo comunica in una nota la stessa Unipol.

Unipol, a cui vengono contestate le modalità di rilevazione e valutazione di alcuni investimenti in titoli di debito ‘strutturati’, non condivide “le interpretazioni di detti principi adottate dall’Autorità di Vigilanza nella Delibera CONSOB, in quanto le modalità di contabilizzazione utilizzate dalla Società sono, a parere della stessa, in linea con le prassi usualmente adottate dalle società operanti nel settore finanziario. A riprova di ciò, si evidenzia che la conformità delle modalità

di contabilizzazione utilizzate da Unipol ai principi contabili internazionali sono suffragate da:

– tre primarie società di revisione contabile, ovverosia: Reconta Ernst&Young S.p.A. (che ha recentemente rilasciato un apposito parere sulla metodologia contabile applicata dalla Società), KPMG S.p.A. (che ha certificato i bilanci consolidati e i bilanci consolidati semestrali abbreviati sino a tutto il 2011) e Price Waterhouse & Coopers S.p.A. (che ha certificato il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2012);

– due tra i massimi esperti della materia, ovverosia il Prof. Enrico Laghi (Professore ordinario di Economia Aziendale all’Università di Roma “Sapienza”) e il Prof. Michele Rutigliano (Professore di Economia degli Intermediari Finanziari all’Università degli Studi di Verona e alla SDA

Università Bocconi di Milano)”.

In ogni caso, come comunicato all’Autorità di Vigilanza nel corso dell’istruttoria, Unipol provvederà ad adeguare – in via prudenziale e a partire dal prossimo bilancio consolidato – le proprie modalità di contabilizzazione a quanto indicato dalla CONSOB per quei titoli che, anche a seguito delle integrazioni contrattuali intervenute, non dovesse risultare con sufficiente chiarezza la loro naturale classificazione nella categoria L&R.

Unipol precisa che le osservazioni evidenziate dall’Autorità di Vigilanza afferiscono esclusivamente al bilancio consolidato e non hanno alcun impatto sui bilanci civilistici di Unipol e della controllata Unipol Assicurazioni S.p.A.

Quanto a Premafin, FonSai e Milano Assicurazioni, la Consob ha contestato la non conformità della modalità di contabilizzazione delle riserve sinistri del ramo Rca e della valutazione della partecipazione nella Milano. Le società adegueranno le proprie modalità di contabilizzazione a quanto indicato dalla Consob a partire dal bilancio 2012 e hanno redatto dati pro forma per gli esercizi precedenti. Per quanto riguarda Unipol, le rettifiche comportano la crescita della perdita 2011 di 28,2 milioni a 122,1 milioni, mentre l’impatto sull’utile dei nove mesi 2012 è positivo per 31,8 milioni (a 177,5). Per FonSai la rettifica è positiva per 339 milioni sull’esercizio 2011 e porta la perdita complessiva a 695 milioni (da 1,03 miliardi). Analoga variazione per Premafin, che vede le perdite 2011 ridursi a 729 milioni da 1,067 miliardi, mentre per la Milano l’impatto positivo è di 133 milioni (la perdita 2011 cala a 354 milioni da 487). Unipol, infine, comunica la consistenza in bilancio di alcuni titoli su cui sono intervenute variazioni contrattuali e di cui la Consob contesta la classificazione nella categoria ‘loans & receivables’. A fine settembre il primo titolo è contabilizzato a un valore di carico di 466 milioni, a fronte di un fair value di 395 milioni, mentre il secondo vede un valore di carico di 2,5 miliardi e un fair value di 2,1 miliardi.