Generali ha collocato ieri l’atteso bond subordinato (rating Baa3/BBB-) da 1,25 miliardi di euro che ha riscosso successo tra gli investitori, con i libri ordini delle banche collocatrici (Crédit Agricole, Mediobanca, Morgan Stanley, Nomura, Ubs e Unicredit) che ha raggiunto quota 9 miliardi, spalmati su 550 diverse controparti da oltre 30 Paesi e con un 86% di ordini provenienti da soggetti esteri. Il tutto in un momento favorevole per il mercato del debito subordinato di emittenti finanziari. Il titolo, che ha cedola 7,75%, ha scadenza dicembre 2042 ma prevede un’opzione call alla pari al dicembre 2022. L’obbligazione è stata collocata con un rendimento di 640,4 punti base sopra il rendimento del Bund al 2022 e in serata offriva il 7,5%. Generali era sbarcata sul mercato con una struttura molto simile in luglio con un’emissione da 750 milioni, cedola 10,125% e scadenza luglio 2042 con opzione call al luglio 2022 che ieri rendeva il 7,4%. (riproduzione riservata)