di Anna Messia

La mappatura per individuare gli elementi da mettere a fattor comune tra Sace, Simest e i nuovi azionisti di Cassa depositi e prestiti (che da qualche giorno hanno preso il posto del Tesoro) è stata ufficialmente avviata. A dichiararlo a MF-Milano Finanza è l’amministratore delegato di Sace, Alessandro Castellano: «Tra le cose che stiamo facendo», dice «c’è per esempio l’analisi della clientela, per verificare se possiamo offrire nuovi servizi». L’obiettivo è ovviamente quello di ridurre i costi e soprattutto di aumentare le sinergie, ma anche di rendere più efficiente il sostegno che viene fornito alle imprese italiane per finanziare e assicurare i loro progetti di sviluppo, soprattutto all’estero. Ma intanto i nuovi azionisti della Cassa depositi e prestiti, possono già godere dei risultati raggiunti in questi mesi da Sace, che lasciano prefigurare il pagamento nel 2013 di una ricco cedolone. Il bilancio dei nove mesi, approvato ieri dal cda della compagnia di assicurazione, ha evidenziato un utile lordo di Sace spa pari a 319,8 milioni, in aumento del 77,2% rispetto al 2011, mentre il risultato netto è stato di 214,2 milioni, in crescita dell’82,6%. «Un risultato che ovviamente ha beneficiato dell’andamento positivo della componente finanziaria proseguito in questi mesi», spiega Castellano, «Ma non c’è solo questo. In questi mesi abbiamo continuato ad aumentare i volumi assicurati, in controtendenza con un mercato del credito in contrazione», aggiunge, «mentre il loss ratio (che registra i sinistri subiti, ndr) ha continuato a registrare valori estremamente positivi, pari a circa il 25%, grazie alla diversificazione verso i Paesi emergenti che sono andati meglio». L’anno scorso il pay out pagato sull’utile netto era stato pari all’87%, e il Tesoro era riuscito a incassare un cedolone da 160 milioni, a valere su un risultato netto di 184 milioni. Se il nuovo azionista deciderà di mantenere lo stesso livello di pay out il maxidividendo per la Cassa potrà agevolmente superare i 200 milioni. (riproduzione riservata