Gli italiani sono ancora convinti che a farsi carico della loro pensione sarà lo Stato. È uno degli aspetti più eclatanti che emergono dalla ricerca di Blackrock «Comportamenti d’investimento», realizzata in collaborazione con Yougov. Lo studio indica un chiaro scostamento fra speranze e realtà sul tema pensionistico in un mondo degli investimenti che, complice una crisi economica senza precedenti, è radicalmente mutato fino a soltanto qualche anno fa. Passando ai numeri, secondo la ricerca, gi italiani sono ancora convinti che la responsabilità della pianificazione per la pensione ricada sullo Stato, e non sui singoli individui, per una percentuale pari al 41%, che va a confrontarsi con una media europea inferiore e del 32 per cento. Quasi il 15% degli italiani, invece, pensa di affidarsi alla sola previdenza statale, mentre il 53% non sta attuando nessun piano finanziario in previsione della pensione. «Bisogna rendere gli individui consapevoli – afferma Bruno Rovelli, responsabile dell’investment advisory per Blackrock Italia – che una buona parte del loro futuro pensionistico sta a loro e dipende dalle loro decisioni piuttosto che dallo Stato. Anche a 65-67 anni – prosegue Rovelli – è necessario avere un portafoglio di investimento coerente con l’aspettativa di vita residua, che può anche arrivare a 20 anni». In altri termini, secondo l’esperto di Blackrock, «non ci si può concentrare esclusivamente sulla liquidità e sui titoli di Stato». È vero che gli italiani, definiti anche «Bot people», tendono spesso a privilegiare gli strumenti di debito del proprio paese, ma non basta, nemmeno a 65 anni e dintorni. «È ragionevole pensare – nota Rovelli – che per l’italiano medio il Btp rappresenti un prodotto interessante. Noi, tuttavia, riteniamo che sia destinato ad avere un ruolo all’interno del portafoglio ma non esclusivo». Ma quali sono gli altri strumenti finanziari su cui puntare? «È necessario – osserva Brovelli – diversificare le fonti di rendita. In un mondo come quello attuale, caratterizzato dal venir meno degli investimenti privi di rischio e da tassi d’interesse quasi a zero, gli investitori abituati a considerare la liquidità e le obbligazioni governative come fonti di rendimento sicure, devono cercare altre alternative di reddito. Tali rendimenti – prosegue l’esperto di Blackrock – si possono trovare soprattutto nei titoli azionari di elevata qualità che pagano dividendi crescenti, nelle obbligazioni corporate o nelle strategie multi-asset. Tuttavia, per poter cogliere queste opportunità i risparmiatori dovranno essere disposti ad accettare un maggior livello di rischio sui propri investimenti». Tornano ai numeri della ricerca, la media degli intervistati prevede che durante la pensione avrà bisogno di una rendita pari a 27.531 euro all’anno, rispetto ai 15.000 euro medi attualmente a disposizione per singolo pensionato. E secondo Blackrock per ottenere il livello di rendita desiderato è necessario risparmiare circa 500mila euro nella fase lavorativa. In altri termini, iniziando a risparmiare per la pensione a 25 anni e programmando di smettere di lavorare a 65 anni si dovrebbero accantonare 335 euro al mese per raggiungere questo ammontare. Se invece si iniziasse a risparmiare per la pensione a 35 anni, il contributo mensile salirebbe significativamente a 610 euro per raggiungere lo stesso obiettivo. Il medesimo studio mostra che il 75% degli italiani è interessato ad aumentare la propria cultura finanziaria e che le persone con un maggior livello di conoscenza sono anche quelle piú soddisfatte del loro benessere finanziario. Il futuro sembra essere più sereno per coloro che hanno un’elevata educazione finanziaria (71%) – che tra l’altro appare anche più propenso a risparmiare per la propria pensione – rispetto a chi ha un livello di conoscenze inferiore (50 per cento). «Oggi – nota Stephen Crocombe, responsabile sviluppo prodotti di Blackrock Emea – il gap pensionistico è destinato ad ampliarsi ed è per questo che diventa molto importante diversificare il portafoglio per cogliere le opportunità che offre il mercato. Dopo tutto, non è il caso di iniziare domani a risparmiare per il proprio futuro, perchè potrebbe essere troppo tardi».