Quasi un pensionato su due (47,5%) ha un reddito da pensione inferiore a 1.000 euro; il 37,7% ne percepisce uno fra 1.000 e 2.000 euro, mentre per il 14,5% dei pensionati il reddito pensionistico è superiore a 2.000 euro.
E’ quanto si legge nel 3° Rapporto dell’Istat sulla Coesione sociale realizzato insieme all’Inps e al Ministero del Lavoro da cui si apprende che dal 2009 al 2011, anche in funzione delle recenti riforme previdenziali il numero dei pensionati diminuisce mediamente dello 0,4%, mentre l’importo annuo medio e mediano del reddito aumentano del 5,3%.
Al 31 dicembre 2011 i pensionati sono 16,7 milioni: di questi, il 75% percepisce solo pensioni di tipo Invalidità, Vecchiaia e Superstiti (Ivs), il restante 25% riceve pensioni di tipo indennitario e assistenziale, eventualmente cumulate con pensioni di tipo Ivs. Sotto il profilo geografico, il 28,3% dei pensionati risiede nel Nord Ovest, il 20,1% rispettivamente nel Nord Est e nel Centro, il 21,2% nel Sud e il 10,2% nelle Isole.