Le compagnia mutualistiche di assicurazione per la responsabilità civile degli incidenti navali in mare (Protection & Indemnity) hanno annunciato nelle ultime settimane rincari generalizzati in vista dei rinnovi dei premi fissati per il prossimo febbraio 2013. Praticamente tutti e 13 i membri dell’International Group alzeranno le tariffe di rinnovo in percentuali comprese fra il 5% e il 16,52%. L’allarme è stato lanciato della genovese PL Ferrari, azienda leader in Italia e fra le prime nel mondo nell’intermediazione di coperture assicurative P&I: «Nel nostro Market Review appena pubblicato», ha detto Federico Deodato, numero uno di PL Ferrari, «abbiamo proposto di posticipare questi rincari, usando piuttosto le riserve accumulate per far tornare i conti. In questo delicato momento di mercato i P&I Clubs dovrebbero dimostrare di essere maggiormente dalla parte dei loro membri, invece che ragionare solo con ottica commerciale e lo sguardo rivolto esclusivamente al combined ratio (l’indicatore di performance gestionale per le compagnie assicurative, ndr)». E alla base delle richieste di aumento delle tariffe c’è proprio il peggioramento del combined ratio dovuto, tra l’altro, a un aumento dell’incidentalità nel biennio 2011-2012 e un numero elevato (14i) di Pool claims verificatisi quest’anno, D’altra parte, nei primi undici mesi del 2012, a fronte di un saldo positivo di un milione di Gross Tonnage fra il naviglio dismesso e le nuove costruzioni entrate sul mercato, il rapporto medio fra i premi persi e quelli di nuova sottoscrizione evidenziano un calo nelle tariffe del 15%. Lo stesso rapporto annuale risulta in calo (fra il 5% e il 10%) ormai dal 2009 facendo registrare nel quadriennio che si conclude nel 2012 un decremento medio delle coperture P&I per le nuove navi di oltre il 25%. Ecco spiegati i necessari rincari dei premi.