Hsbc sigla ufficialmente l’accordo per cedere la partecipazione nella compagnia assicurativa cinese Ping An che consentirà alla banca britannica di aumentare considerevolmente il proprio Core Tier 1.
Nel dettaglio Hsbc Holdings cederà l’intera quota del 15,57% di Ping An Insurance ai thailandesi del Charoen Pokphand Group per ben 9,39 miliardi di dollari. Secondo quanto comunicato dal gruppo bancario inglese, la partecipazione nella seconda compagnia assicurativa cinese dopo China Life Insurance verrà ceduta per 59 hkd per azione, che il gruppo thailandese, di proprietà del miliardario Dhanin Chearavanont, finanzierà tramite mezzi propri e prestiti erogati dalla filiale di Hong Kong dell’istituto di credito, China Development Bank Corp. Il prezzo della transazione contempla un premio del 2% sulla quotazione di chiusura delle azioni di Ping An di martedì.
“Questa operazione ci permette di compiere ulteriori progressi nell’attuazione della strategia del gruppo”, ha rimarcato il Ceo di Hsbc, Stuart Gulliver, in un comunicato, precisando che “la Cina continua ad essere un mercato fondamentale per il gruppo e rafforzeremo l’impegno per espandere le nostre attività e consolidare la nostra partnership strategica di lungo termine” con Bank of Communications.
Ping An è il secondo maggiore gruppo assicurativo cinese in termini di raccolta premi ed è quotata a Hong Kong dal 2004. Hsbc, primo investitore rilevante della compagnia assicurativa, ne ha acquisito due anni prima per 600 milioni di dollari il 10%. Nel 2005 ha rilevato per 1,04 milioni di dollari un’ulteriore 9,91%, ma nel 2011 ha visto la propria quota diluirsi in seguito ad un collocamento di azioni. Hsbc ha diversi investimenti strategici in Cina, oltre a Ping An. La banca detiene infatti il 19% di Bank of Communications, che attualmente vale 9,78 miliardi di dollari, mentre la controllata al 62% Hang Seng Bank possiede il 13% di Industrial Bank.
La cessione del 15,57% di Ping An è legata non solo alla revisione della presenza geografica e degli investimenti finanziari di Hsbc ma anche ad alcune modifiche delle normative cinesi, che hanno reso sempre più onerosi le partecipazioni in istituzioni finanziarie. Negli ultimi mesi diverse banche occidentali, ultima delle quali Citigroup con Shanghai Pudong Development Bank, hanno ridotto la presenza in Cina, dismettendo piccole partecipazioni in istituti di credito locali.
La banca britannica, che quest’anno ha già ceduto diverse partecipazioni nel settore assicurativo in Messico, Argentina, Singapore e Hong Kong, ha precisato che la cessione ufficializzata oggi dopo le indiscrezioni dell’ultimo mese le consentirà di aumentare l’indice Core Tier 1 dello 0,5% rispetto all’11,7% al 30 settembre e il Tier 1 dell’1% a fronte del 15,6% dell’ultima trimestrale.