Da questo settore potrebbero forse arrivare buoni rendimenti se il sentiment europeo migliorasse, ma l’unica certezza è che il comparto continua a generare volatilità. Bancari e assicurativi mantengono infatti anche in questo Rapporto Azionario una scarsa appetibilità: il miglior titolo del comparto, Assicurazioni Generali, si aggiudica il primo posto in graduatoria con un indice di appetibilità di soli 70 punti. A seguire, a quota 65 punti, un altro assicurativo, Vittoria, e due bancari, Unicredit e Ubi Banca. Tutti titoli particolarmente penalizzati dalla crisi dato che gli attivi delle compagnie sono pieni di obbligazioni governative italiane. A favore di Generali giocano sia le basse valutazioni del titolo sia il nuovo ad, Mario Greco, intenzionato a dare un segnale di discontinuità piuttosto forte rispetto alla gestione precedente.