Su mandato dei Magistrati Vittorio Nessi e Marco Gianoglio della Procura della Repubblica di Torino, ieri mattina la Guardia di Finanza ha nuovamente perquisito gli uffici di FonSai.
I Finanzieri, spiega una nota, sono intervenuti presso le sedi centrali del gruppo assicurativo a Torino e Milano, nonché negli uffici a Napoli e Bari. Si tratta di poli a cui fanno capo le aree territoriali nelle quali sono state sinora riscontrate le maggiori criticità nella determinazione della riserva sinistri del ramo auto: le anomalie rilevate si sarebbero poi riverberate nell’insufficienza delle riserve tecniche e degli accantonamenti effettuati dalle compagnie assicurative del gruppo per far fronte al risarcimento dei propri assicurati.
L’attenzione degli investigatori è stata inoltre estesa al sistema informatico che gestisce la banca dati sinistri. Il sospetto e’ che il software sia stato modificato, in maniera tale da produrre dei valori di consuntivo alterati, poi confluiti nel bilancio consolidato.
Gli interventi di ieri rientrano sempre nell’ambito delle indagini sulle iniziali ipotesi di “falso in bilancio” e “ostacolo all’attività’ di vigilanza” per gli anni dal 2008 al 2011, che hanno già portato all’iscrizione nel registro degli indagati di otto amministratori che si sono succeduti nella gestione dell’ex polo assicurativo della famiglia Ligresti.