I fondi pensione non sono toccati dalla super-imposta di bollo e dalla Tobin Tax. Una buona notizia per il mondo della previdenza complementare che deve fare i conti con un basso tasso di adesione dei lavoratori italiani. Sia il decreto salva-Italia, che ha introdotto una tassazione dello 0,1% per il 2012 e dello 0,15% dal 2012 sui prodotti finanziari, sia il decreto Stabilità, che impone la tassa sulle transazioni finanziarie, escludono dall’ambito di applicazione i fondi pensione. Non solo. Anche i rendimenti dei prodotti di previdenza complementare hanno mantenuto una tassazione agevolata con aliquota all’11% al posto dell’aliquota unica del 20%, introdotta lo scorso anno dal governo Berlusconi al posto del 12,5 e del 27% (ad eccezione anche dei titoli di Stato, che restano al 12,5%). Se si aggiunge il fatto che le prestazioni finali dei fondi sono tassate con aliquota sostitutiva del 15% (che si riduce per ogni anno di partecipazione fino al 9%), si può affermare che oggi sul fronte fiscale ci sono ben poche scuse per non aderire ai fondi pensione.