di Anna Messia

 

Il settore del brokeraggio assicurativo registra un’altra operazione di razionalizzazione: Willis Italia, controllata dell’omonimo gruppo internazionale Willis, ha rilevato Broking Italia srl. Si tratta di una società con sede a Roma (fondata da Gianfranco Agostini) che rappresenta un marchio storico del brokeraggio italiano e che negli anni ha raggiunto un posizione di leadership nella progettazione e nella gestione di programmi di previdenza e assistenza integrativa. «L’acquisizione ci consentirà di consolidare ulteriormente la nostra posizione nei settori dell’employee benefits e dei fondi pensione, su cui stiamo investendo molto», spiega a MF-Milano Finanza l’amministratore delegato di Willis Italia Guido De Spirt, «ma anche di aumentare la presa di Willis su Roma considerando che con questa acquisizione, che apporterà una ventina di dipendenti, avremo un organico di circa 60 professionisti nella capitale».

Importante sarà anche il contributo in termini di premi e di commissioni. Broking Italia ha infatti un portafoglio-premi di circa 60 milioni di euro, che corrispondono a commissioni nette per 3,2 milioni. Questi volumi consentiranno a Willis Italia (che oggi ha premi Danni totali per circa 400 milioni) di chiudere l’anno con commissioni nette pari a 52 milioni. «Nonostante il difficile momento economico, Willis Italia, al netto dell’operazione Broking, sta continuando ad aumentare il giro d’affari sia in termini di premi che di commissioni», continua De Spirt, «Per tutti è una situazione complicata. Il mercato rallenta e i clienti chiedono continuamente un taglio dei premi e anche i capitali assicurati si riducono, ma noi stiamo continuando a crescere aumentando la quota di mercato grazie all’acquisizione di nuovi clienti». In effetti per fine anno Willis Italia stima di aumentare i premi del 7%, senza considerare l’operazione Broking.

Per quanto riguarda più in particolare la nuova operazione, Broking Italia manterrà il proprio marchio con la costituzione di una divisione all’interno di Willis Italia. Mentre Agostini entrerà nel consiglio di amministrazione di Willis con il ruolo di vicepresidente, mentre Daniela Andreussi, che assieme a lui guidava Broking, si occuperà di sviluppare il settore degli employee benefit e dei fondi pensione in Willis. L’acquisizione coinvolge anche Securitas, società di brokeraggio controllata da Broking Italia dedicata agli affinity e al mondo del non profit.

L’ultima grande operazione portata a termine nel settore del brokeraggio assicurativo è stata l’acquisizione di Rasini & Viganò da parte di Aon Italia, che valeva un portafoglio premi di circa 290 milioni di euro. Ma altre ce ne potrebbero essere presto all’orizzonte: «Per gli storici broker italiani, e sono ancora tanti, questo potrebbe essere un ottimo momento per capitalizzare le loro società ed entrare all’interno di gruppi internazionali come il nostro», sostiene De Spirt, che si dice pronto a cogliere altre possibili occasioni per crescere per linee esterne. «Ci guardiamo sempre intorno per valutare possibili acquisizioni che possano essere compatibili con il nostro modo di lavorare», conclude l’amministratore delegato di Willis Italia. «Stiamo alla finestra, disponibili a farci avanti in caso di un dossier interessante». (riproduzione riservata)