Le liberalizzazioni delle assicurazioni Rc auto «non hanno funzionato», tanto che dal 1993 al 2011 i premi medi per autovetture comprese tra 1.000 e 1.500 cc sono passati da 411 a 1.821 euro, con un incremento del 343%. I premi sono «assolutamente stratosferici» e superiori di «due o tre volte» rispetto ad altri paesi europei comparabili con l’Italia. Lo ha rilevato il Centro studi Promotor, in occasione della conferenza stampa di apertura del 36o Motor show di Bologna. Per il centro di ricerche, «l’esplosione delle tariffe Rc auto coincide con la liberalizzazione del settore del 1994 ed è messa bene in luce da due dati tratti da una fonte ufficiale: i costi d’esercizio dell’Aci. Secondo questa fonte, rileva il Centro studi Promotor, mentre il premio è cresciuto, come detto, del 343%, nello stesso periodo il tasso d’inflazione è aumentato solo del 50,3% e il numero di morti in incidenti stradali è passato da 6.645 a 4.090, con un calo del 38%.