Un emendamenti al decreto Monti, approvato alle commissioni bilancio e finanze della camera bolla come «pratica commerciale scorretta», quella attuata da diversi istituti di credito che, ai fini della stipula di un contratto di mutuo, hanno obbligato i clienti a sottoscrivere polizze assicurative erogate dalle stesse banche.

L’emendamento approvato, oltre ad agire sui contratti di mutuo stipulati in futuro, apre la strada alla possibilità di contenziosi sul pregresso.

Proprio di recente era intervenuto l’ISVAP, con il regolamento che vieta, da aprile 2012, questa pratica.

Secondo MF di ieri, questo emendamento alla manovra riscriverebbe la legge primaria, rendendo nei fatti nullo il provvedimento dell’autorità di controllo assicurativa.

L’articolo 36-bis della manovra prevede infatti di considerare una semplice «pratica scorretta il comportamento di una banca, di un istituto di credito o di una finanziaria che, all’atto dell’erogazione di un mutuo, impone la sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla medesima banca, istituto o intermediario». Sarebbe quindi stata cancellata ogni ombra di divieto.