Complice una capitalizzazione ormai pari a 416 milioni, ossia inferiore all’intero aumento da 450 milioni chiuso a luglio, Fondiaria-Sai è costretta a dire «addio» al Ftse Mib. Ciò spiega almeno in parte la debacle di ieri delle azioni, che a Piazza Affari hanno chiuso in calo del 4,30 per cento. Il provvedimento, effettivo dal 19 dicembre, è stato annunciato ieri da Borsa Italiana, che ha precisato che a sostituire la compagnia della famiglia Ligresti nel paniere sarà Salvatore Ferragamo. Società, quest’ultima, che dall’Ipo ha guadagnato il 25,4% e che in Borsa capitalizza 1,9 miliardi. Tornando a Fonsai, un cda, secondo rumor, potrebbe riunirsi lunedì 12 dicembre per fare il punto sulle misure di rafforzamento del margine di solvibilità che la compagnia sta passando al vaglio. In particolare, Fonsai punterebbe alla creazione di una newco, partecipata dal Credit Suisse per una quota fino al 40%, in cui fare confluire le partecipazioni strategiche, tra cui quelle in Mediobanca, Rcs e Pirelli. Proprio oggi il management della società di assicurazione dovrebbe incontrare l’Isvap per affrontare la questione.