La conglomerata finanziaria britannica Old Mutual ha annunciato il piano di vendita delle attività nordeuropee bancarie e previdenziali per 2,1 miliardi di sterline (pari a 2,5 miliardi di euro), con l’obiettivo di semplificare il suo business e ridurre il pesante indebitamento. E la notizia è stata accolta decisamente bene dagli investitori, con il titolo Old Mutual che sfiorava un progresso del 12% ieri a Londra.
L’istituto, il cui focus è attualmente sul Sudafrica, cederà Skandia Insurance a una delle sue sussidiarie, ottenendo così una transazione esente da imposte. Se l’operazione verrà approvata da azionisti e regolatori sarà la maggior dismissione di sempre per Old Mutual, surclassando la vendita del business delle assicurazioni vita in Usa lo scorso anno per 350 milioni. Oltre tutto l’annuncio arriva a un anno dall’uscita a sorpresa di Hsbc Holdings delle trattative per l’acquisizione del 70% della sudafricana Nedbank Group, in cui Old Mutual controlla il 51,5% del capitale. Secondo i report quella transazione avrebbe potuto fruttare sette miliardi di dollari.
«Quest’operazione – ha sottolineato il chief executive Julian Roberts – rappresenta un passo sostanziale nella realizzazione del nostro piano di ristrutturazione. Intendiamo utilizzare l’incasso per ridurre le linee di credito attive e restituire il surplus di capitale che ne deriverà agli azionisti. In aggiunta rivedremo il nostro piano di rimborso del debito». Alla fine del primo semestre l’indebitamento di Old Mutual era pari a 2,3 miliardi di sterline (circa 2,7 miliardi di euro).
Il deal verrà realizzato con la cessione di Skandia Insurance a Skandia Liv, sussidiaria della stessa Skandia Insurance, a sua volta controllata da Old Mutual.