Una caduta del 10,4% in una sola seduta: tanto è costato ieri al titolo Mediobanca il coinvolgimento nella sempre più intricata grana FonSai.

Come anticipato ieri da Milanofinanza.it la banca d’affari ha invitato i vertici del gruppo assicurativo (verso cui è esposta per 1,1 miliardi di euro sotto forma di un prestito subordinato) a rafforzare il patrimonio attraverso un nuovo aumento di capitale da 600 milioni per riportare il solvency ratio sopra la soglia di sicurezza del 120%. L’analisi di Mediobanca sulla situazione patrimoniale di FonSai sarebbe dunque molto severa, considerato che già la scorsa estate era stato richiesto al mercato un aumento da 800 milioni (450 FonSai e 350 Milano assicurazioni). E anche l’Isvap, pur non essendosi ancora pronunciata, sarebbe d’accordo nel percorrere questa soluzione in quanto la strada proposta dal gruppo Ligresti (cessione del 40% della newco che riunirebbe le migliori partecipazioni al Credit Suisse) rappresenterebbe una soluzione insufficiente. Una ricetta amara per la famiglia Ligresti, che in caso di nuovo aumento di capitale avrebbe difficoltà nel reperire le risorse per farvi fronte. La stessa Mediobanca sarebbe disposta a organizzare l’operazione in tempi rapidissimi, ma data la sua posizione di creditore diFonSai e anche di socio forte nella concorrente Generali non potrebbe garantire il collocamento. In ogni caso potrebbe essere giunto il momento della svolta nel controllo del gruppo assicurativo di casa Ligresti.