I dati del 4° trimestre di Ing Group subiranno un onere fino ad un massimo di 1,1 mld euro.

Gli oneri sono legati alle polizze variable annuity commercializzate in Usa. Ing ha precisato di aver dovuto aggiornare le assunzioni alla base delle closed block variable annuity alla luce delle esperienze degli assicurati e della volatilità dei mercati registrata negli ultimi anni, correggendo le coperture in relazione alle nuove condizioni. L’impatto sugli utili include gli oneri per riportare le riserve a livelli adeguati rispetto ai principi contabili.

 Ing fornirà infatti capitali per circa 1,1 miliardi alle proprie attività assicurative americane. Le polizze in questione erano state vendute da Ing tra 2003 e 2009 e da allora il gruppo ha operato per ridurne il rischio, l’effetto leva e le spese.

Come conseguenza di questi oneri il ratio di solvibilità scenderà di circa 12 punti ma resterà più che solido (a circa il 230%). La società ha spiegato che l’impatto non si percepirà materialmente nei risultati di Ing Bank e Ing Insurance EurAsia. La società prevede di lanciare due Ipo separate per le divisioni insurance e investment management.
“Il nostro management della divisione assicurativa Usa sta compiendo passi decisivi per migliorare i risultati e preparare l’attività al suo futuro indipendente”, ha dichiarato il Chief Executive Officer Jan Hommen.