I consigli di amministrazione di Fondiaria Sai e Milano assicurazioni hanno dato venerdì sera il via libera alla cessione della partecipazione del 33,6% di Igli a Gavio per 3,6 mln di euro.

Il pagamento della partecipazione dei Ligresti in Impregilo da parte del gruppo Gavio avverrà in contanti, secondo quanto ha riferito una fonte vicina al dossier.

Il cda di FonSai ha in seguito anche deliberato di procedere a tempi stretti ad un aumento di capitale di un massimo di 750 milioni di euro per mettere in sicurezza i conti del gruppo, dopo il primo aumento da 450 milioni, varato all’inizio dell’estate.

La taglia finale della ricapitalizzazione, che sarà stabilita dal cda a gennaio, dipenderà dalle altre operazioni di capital management, anche se il cda ha stabilito che l’aumento non potrà essere inferiore ai 600 milioni. L’operazione, mal digerita dai Ligresti, consentirà di riportare ampiamente sopra la soglia di sicurezza del 120% il margine di solvibilità della compagnia (ora sceso intorno al 90% rispetto al 111% di inizio dicembre), ma comporterà la diluizione della partecipazione di Premafin (che al momento non ha le risorse disponibili per seguire l’aumento) dall’attuale 35% al 10% circa.

Per l’esercizio 2011 Fondiaria-Sai prevede una perdita intorno ai 925 milioni, al netto del carico fiscale.

In una breve nota, in serata, è stato poi annunciato che Jonella Ligresti e Graziano Visentin, attuali amministratori di Fondiaria-Sai, hanno rimesso l’incarico di amministratori di Premafin, mentre Giulia Maria Ligresti si è dimessa da vice presidente e consigliere di Fonsai e dal cda di Milano assicurazioni.

Premafin ha annunciato di aver stipulato un contratto per la cessione della totalità degli strumenti partecipativi (quote azionarie, profit participating bonds e special interest profit participating bonds) detenuti nell’iniziativa immobiliare Porta Nuova Varesine al fondo immobiliare Hicof (Hines Italia core opportunity fund) gestito da Hines Italia sgr. Il prezzo del deal è di 25,7 milioni di euro ed è sostanzialmente in linea con il valore di carico. L’operazione, il cui perfezionamento non è subordinato ad alcuna condizione sospensiva, avverrà entro il prossimo 31 gennaio.