Le famiglie europee più indebitate del continente europeo sono quelle olandesi a causa degli enormi mutui.
Lo si legge in un articolo del Wall Steet Journal dove viene messo in luce che, nonostante il Governo olandese sia sempre stato molto rigoroso nel rispettare i dettami imposti dall’Unione Europea, i debiti delle famiglie rimangono una fonte di preoccupazione costante per il paese.
Negli anni del boom, le banche olandesi concedevano mutui che superavano del 125% il valore dell’abitazione e ora, nonostante il basso tasso di disoccupazione del paese, il crollo del mercato immobiliare e l’innalzamento dei tassi di interesse stanno mettendo molte famiglie in difficoltà.
Secondo il primo ministro Mark Rutte, tuttavia “non e’ un grosso problema, se si guarda al quadro generale. Abbiamo enormi risparmi privati”.
L’enorme surplus olandese, che si attesta all’8% del Pil e un debito pubblico attorno al 64% del Pil, possono in effetti attutire lo shock derivante da una stretta del credito ma le rigide regole fiscali e la riluttanza della Bce a implementare nuove politiche di stimolo della domanda non contribuiranno di certo al miglioramento delle performance del mercato immobiliare.