5 mila nuovi clienti, oltre 300 milioni di euro di montante di prestiti, circa 100 corner all’interno delle filiali Credem ed oltre 100 agenti entro i prossimi tre anni. Sono questi i principali obiettivi del progetto di sviluppo dei prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione recentemente lanciato da Credem. L’obiettivo è entrare in un settore che nel 2010, a livello di sistema, ha rappresentato volumi per circa il 10% del totale del credito al consumo erogato in Italia (dati Assofin). Tale attività, infatti, presenta spazi di crescita a seguito dell’evoluzione normativa degli ultimi anni, dell’uscita dal mercato di alcuni player e della modifica della disciplina specifica degli agenti finanziari e dei mediatori creditizi. Il nuovo canale permetterà di completare l’offerta del Gruppo Credem mantenendo la consueta attenzione alla qualità del credito ai vertici del settore bancario italiano: sofferenze nette su impieghi a 1,19%, core Tier 1 a 8,85% e costo del credito a 0,22% (dati al 30/9/2011).
In particolare, il prestito con cessione del quinto dello stipendio sarà proposto, a partire da marzo 2012, sia dalle filiali della banca, sia da una rete in via di costituzione di professionisti specializzati (nel dettaglio agenti in attività finanziaria con mandato in esclusiva assegnato direttamente dalla banca). Questi ultimi opereranno all’interno delle filiali Credem in corner dedicati ed avranno l’obiettivo di sviluppare specifici target di nuova clientela.
Il prestito con cessione del quinto è una forma di finanziamento rivolta a tre tipologie di clientela: dipendenti pubblici, dipendenti privati e pensionati. A livello di sistema, tali categorie contano oltre 34 milioni di persone rispettivamente 4 milioni di dipendenti pubblici, 13 milioni di dipendenti privati e 17 milioni di pensionati.