Groupama salvata in extremis dallo Stato francese. La compagnia assicurativa francese, socia in Italia di Mediobanca, si è vista tendere una mano direttamente dalla Caisse des Dépôts et Consignations (Cdc), il braccio finanziario dello Stato. Quest’ultimo aiuterà Groupama a migliorare il proprio ratio di solvibilità rientrando nei parametri previstio dell’Autorité de contrôle prudentiel (Acp), l’organismo di controllo d’Oltralpe. Concretamente l’operazione potrebbe svilupparsi in due tappe. La prima prevede l’acquisizione da parte della Cdc, attraverso la controllata Icade, della società immobiliare Silic, specializzata nel segmento uffici. La seconda invece prevede che la Caisse des Dépôts acquisti 300 milioni di azioni privilegiate di Eurocortage, la filiale della compagnia assicurativa dedicata al brokeraggio. «L’operazione di acquisizione della Silic sembra la cosa più naturale da farsi – spiega un analista – c’è infatti una grande complementarietà con gli asset di Icade. Assieme le due società costituirebbero un attore importante per lo sviluppo immobiliare di Parigi». E naturalmente la dismissione di attività non strategiche consentirebbero a Groupama di registrare una plusvelanza nei propri conti. Secondo indiscrezioni della stampa transalpina la Caisse des Dépôts potrebbe infatti acquistare Silic (di cui Groupama detiene il 44% del capitale) a un prezzo vicino a quota 575 milioni di euro. Una somma importante che rappresenterebbe un primo importante passo verso la ristrutturazione della compagnia assicurativa francese.