Munich Re ha confermato la sua guidance annuale di 6 miliardi di euro per l’esercizio 2025, dopo aver generato un risultato netto in miglioramento sia nel terzo trimestre che nei primi nove mesi dell’anno, con una solida performance in tutti i settori. A livello di gruppo, il risultato netto del terzo trimestre 2025 è aumentato del 120%, raggiungendo 1,99 miliardi di euro, e del 12%, raggiungendo 5,17 miliardi di euro, per il periodo di nove mesi conclusosi il 30 settembre 2025.

I ricavi assicurativi sono invece in calo: del 6%, a 14,57 miliardi di euro nel trimestre, e dell’1%, a 45,16 miliardi di euro nei nove mesi, principalmente a causa degli effetti negativi della conversione valutaria.

Nel trimestre, il risultato tecnico totale è aumentato da 1,7 miliardi di euro nel 2024 a 2,8 miliardi di euro nel 2025, raggiungendo i 7,9 milioni di euro nei primi nove mesi del 2025, rispetto ai 6,7 miliardi di euro dell’anno precedente. Il risultato valutario, trainato principalmente dalle perdite sui cambi rispetto al dollaro statunitense, è stato pari a -189 milioni di euro nel 2025, rispetto ai -462 milioni di euro del 2024.

A livello di Gruppo, il risultato operativo è migliorato in entrambi i periodi di riferimento, raggiungendo i 3 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2025, con un incremento del 162% su base annua, e i 7,4 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2025, con una crescita del 19% su base annua.

Nel terzo trimestre del 2025, il rendimento annualizzato del capitale proprio (RoE) si è attestato al 24,2%, in aumento rispetto all’11,5% del terzo trimestre del 2024, e al 20,8% nei primi nove mesi del 2025, rispetto al 19,9% dei primi nove mesi del 2024.

Il segmento riassicurativo ha registrato ottime performance nel 2025 e ha contribuito per 1,69 miliardi di euro al risultato netto del terzo trimestre, rispetto ai 766 milioni di euro dell’anno precedente. Nei primi nove mesi del 2025, il segmento ha contribuito per 4,38 miliardi di euro al risultato netto, in aumento rispetto ai 3,99 miliardi di euro dell’anno precedente.

Nell’ambito della riassicurazione, i ricavi assicurativi derivanti da contratti assicurativi emessi sono diminuiti a 9,2 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2025, rispetto ai 10,2 miliardi di euro dello stesso periodo, e nei primi nove mesi del 2025 sono scesi a 29,143 miliardi di euro, rispetto ai 29,95 miliardi di euro. Il risultato tecnico totale della riassicurazione è aumentato dell’83%, attestandosi a 2,19 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2025, mentre il risultato operativo è aumentato del 159%, attestandosi a 2,47 miliardi di euro.

Il ramo danni ha registrato un terzo trimestre molto positivo, con un risultato netto di 1,18 miliardi di euro, in crescita del 351% rispetto ai 263 milioni di euro dell’anno precedente. Nei primi nove mesi del 2025, il risultato netto Danni ha raggiunto i 2,72 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 2,27 miliardi di euro dei primi nove mesi del 2024.

Il riassicuratore attribuisce la performance nettamente più positiva del terzo trimestre alla bassissima spesa per sinistri gravi, scesa a 118 milioni di euro da 1,336 miliardi di euro al netto delle retrocessioni e prima delle imposte. Questo totale, spiega la compagnia, include gli utili e le perdite derivanti da sinistri gravi degli anni precedenti ed è pari al 2,9% dei ricavi assicurativi netti, significativamente al di sotto del dato previsto del 17%.

Nel corso del trimestre, Munich Re ha stanziato 47 milioni di euro per sinistri gravi derivanti da catture naturali, dopo un costo di 1,137 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2024 dovuto a una serie di sinistri gravi negli Stati Uniti, in Canada e nell’Europa centrale e orientale. Anche i sinistri causati da cause di forza maggiore sono scesi a 165 milioni di euro da 199 milioni di euro.

Il combined ratio danni si è notevolmente rafforzato nel terzo trimestre, scendendo al 62,7% dall’89,5% dell’anno precedente, e nei primi nove mesi del 2025 è migliorato al 69,8% dal 77,9% del 2024, grazie a un rapporto sinistri gravi inferiore.

Nel ramo riassicurativo vita e salute (L&H) della compagnia, il risultato tecnico totale è sceso a 314 milioni di euro nel terzo trimestre del 2025, rispetto ai 507 milioni di euro del terzo trimestre del 2024, principalmente a causa di un andamento sfavorevole dei sinistri, sebbene Munich Re osservi che tale risultato è rimasto nell’ambito delle normali fluttuazioni. Nei primi nove mesi del 2025, il risultato tecnico totale L&H è sceso a 1,2 miliardi di euro, rispetto agli 1,5 miliardi di euro dell’anno precedente. Il risultato netto L&H è stato pari a 286 milioni di euro nel terzo trimestre del 2025, rispetto ai 481 milioni di euro del terzo trimestre del 2024, e nei primi nove mesi del 2025 ha raggiunto 1,131 miliardi di euro, in calo rispetto agli 1,481 miliardi di euro dell’anno precedente.

I ricavi assicurativi nella riassicurazione L&H sono ammontati a 2,8 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2025, rispetto ai 2,9miliardi di euro del terzo trimestre del 2024, e nei primi nove mesi del 2025 sono aumentati a 9 miliardi di euro, rispetto agli 8,9 miliardi di euro dei primi nove mesi del 2024.

All’interno di Global Specialty Insurance (GSI), il risultato netto è migliorato a 221 milioni di euro nel terzo trimestre del 2025, rispetto ai soli 22 milioni di euro dell’anno precedente, e nei primi nove mesi del 2025 è aumentato a 525 milioni di euro, rispetto ai 239 milioni di euro dell’anno precedente. I ricavi assicurativi derivanti da contratti assicurativi emessi sono ammontati a 2,153 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2025, rispetto ai 2,233 miliardi di euro del terzo trimestre del 2024, e nei primi nove mesi del 2025 hanno raggiunto un totale di 6,464 miliardi di euro, in linea con i 6,448 miliardi di euro dell’anno precedente.

Il combined ratio GSI si è rafforzato all’82,8% nel terzo trimestre del 2025, rispetto al 92,6% del terzo trimestre del 2024, e ha registrato un miglioramento all’85,8% nei primi nove mesi del 2025, rispetto al 91,3% dell’anno precedente. Questo risultato è stato determinato principalmente da minori spese per sinistri gravi, pari a 59 milioni di euro nel terzo trimestre del 2025, rispetto ai 273 milioni di euro del terzo trimestre del 2024.

Per quanto riguarda ERGO, la principale attività assicurativa, il risultato del terzo trimestre del 2025 è migliorato a 304 milioni di euro, rispetto ai 141 milioni di euro dell’anno precedente, e nei primi nove mesi del 2025.