Hannover Re ha alzato di 200 milioni di euro la sua previsione di utile netto per l’intero anno 2025, portandolo a 2,6 miliardi di euro, sulla base di una solida performance nei primi nove mesi dell’anno, nel corso dei quali l’utile netto è aumentato del 7,7% a 2 miliardi di euro, con un ottimo risultato nella riassicurazione danni e infortuni (P&C). Oltre al solido utile netto di Gruppo, Hannover Re ha generato un risultato dei servizi di riassicurazione, che riflette la redditività della sottoscrizione al netto delle cessioni, di 2,4 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2025, rispetto ai 2,1 miliardi di euro dell’anno precedente.
Anche l’utile operativo di Gruppo è aumentato su base annua, del 2,5%, passando da 2,1 miliardi di euro a 2,5 miliardi di euro. Al 30 settembre 2025, il patrimonio netto ammontava a 12 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 11,8 miliardi di euro di fine dicembre 2024, con un valore contabile per azione pari a 99,51 euro, rispetto ai 97,80 euro di fine dicembre.
Il margine netto da servizi contrattuali (CSM) del Gruppo è aumentato del 2,1%, attestandosi a 8,3 miliardi di euro a fine settembre, rispetto agli 8,2 miliardi di euro di fine 2024.
Nella riassicurazione danni, Hannover Re rileva “condizioni sostanzialmente stabili e prezzi ancora commisurati ai rischi” derivanti dai cicli di rinnovo del 2025, poiché la società ha capitalizzato sulle opportunità di crescita e ha ampliato la propria attività in considerazione del “permanente buon andamento del mercato”. I ricavi lordi della riassicurazione Danni sono rimasti stabili nei primi nove mesi del 2025 a 13,9 miliardi di euro, ma sarebbero cresciuti del 2% a tassi di cambio invariati. Infatti, escludendo un effetto base dell’anno precedente, Hannover Re segnala che la crescita sarebbe stata di circa il 9,5%, al netto degli effetti dei tassi di cambio.
In termini di spese nette per grandi perdite, per i primi nove mesi del 2025, gli 1,177 miliardi di euro contabilizzati sono inferiori del 10% rispetto agli 1,304 miliardi di euro dell’anno precedente, e rientrano ampiamente nel budget di 1,636 miliardi di euro per il periodo. Il budget per grandi perdite per l’esercizio finanziario 2025 è rimasto invariato a 2,1 miliardi di euro.
Gli incendi boschivi di Los Angeles, in California, con un costo di 615 milioni di euro, hanno rappresentato la maggiore perdita netta individuale per Hannover Re nei primi nove mesi del 2025, seguiti dal terremoto in Myanmar con un costo di 91 milioni di euro, dall’incendio in una raffineria di petrolio in Texas con un costo di 76 milioni di euro, dall’incendio in una raffineria di petrolio in California con un costo di 72 milioni di euro e dalla serie di tornado nel Midwest degli Stati Uniti con un costo di 51 milioni di euro.
Nel ramo danni, il risultato netto dei servizi di riassicurazione è aumentato a 1,7 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2025, rispetto agli 1,5 miliardi di euro dei primi nove mesi del 2024, con un combined ratio in crescita di 1,9 punti percentuali, attestandosi all’86%. L’utile operativo Danni è cresciuto del 7,6%, attestandosi a 1,9 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2025, rispetto agli 1,7 miliardi di euro dei primi nove mesi del 2024.
La divisione riassicurativa Vita e Salute (L&H) della compagnia “ha continuato a crescere in modo robusto nei primi nove mesi”, con Hannover Re che ha evidenziato le coperture longevità. Il CSM della nuova produzione netta L&H è salito a 373 milioni di euro nei primi nove mesi del 2025, rispetto ai 223,1 milioni di euro dell’anno precedente, mentre la componente di perdita netta è stata pari a 10 milioni di euro, rispetto ai 17,8 milioni di euro dell’anno precedente. I rinnovi e le modifiche contrattuali nel portafoglio in vigore sono stati pari a 211,9 milioni di euro, in calo rispetto ai 293,3 milioni di euro dell’anno precedente. I ricavi lordi della riassicurazione L&H sono aumentati leggermente, attestandosi a 5,8 miliardi di euro, ma la crescita sarebbe stata del 2,2% a tassi di cambio invariati.
Il risultato netto dei servizi di riassicurazione L&H è salito a 671,3 milioni di euro nei primi nove mesi del 2025, rispetto ai 668,4 milioni di euro dei primi nove mesi del 2024, attestandosi comunque su un livello adeguato per il raggiungimento dell’obiettivo di oltre 875 milioni di euro per il 2025. Il risultato operativo L&H è diminuito del 9,9% su base annua, attestandosi a 645,3 milioni di euro nei primi nove mesi del 2025.
