Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

Il mercato chiede di rinviare l’applicazione della Legge Capitali, il governo però non sembra della stessa idea. «Non esistono riforme in assenza di dialogo ma alla fine, piaccia o meno, decide la politica», commenta il sottosegretario all’Economia, Federico Freni, a un evento di Assogestioni. Eppure diversi operatori lamentano proprio la mancata partecipazione al processo di modifica del Testo Unico della Finanza. «È strano che non siamo stati coinvolti nei lavori della commissione», dichiara il direttore generale di Assonime, Stefano Firpo, a Milano Capitali 2024, evento organizzato da Class Editori. «Occorre una cura shock per far tornare il mercato finanziario italiano attraente. Con il nuovo Tuf ci aspettiamo meno regole, più autonomia e una revisione dei sistemi di nomina del cda, che va allineato ai sistemi più moderni».
L’opa di Banco Bpm su Anima entra nel vivo. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, entro martedì 26 l’istituto di piazza Meda dovrebbe depositare in Consob il documento di offerta per l’operazione sul 100% della sgr. Nei prossimi giorni i legali metteranno a punto gli ultimi dettagli sul filing che verrà condiviso anche con tutte le autorità competenti. Sempre la prossima settimana dovrebbe esprimersi il cda di Anima, che si è fatto affiancare da Goldman Sachs come advisor finanziario e dallo studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici come consulente legale per valutare la congruità dell’opa. La società, presieduta da Patrizia Grieco e guidata da Alessandro Melzi d’Eril, non ha ancora commentato ufficialmente l’operazione, anche se fonti finanziarie suggeriscono che non verranno alzate barricate contro l’iniziativa del principale azionista e partner commerciale (oggi il Banco ha il 22,4% di Anima ed è il principale distributore dei suoi prodotti).
Per l’83% degli intervistati ci sarà un impatto significativo o rivoluzionario dell’AI nella sottoscrizione dei contratti assicurativi, ma i cambiamenti maggiori legati all’intelligenza artificiale si immaginano legati alla gestione dei gestione dei sinistri. È quanto emerso dalla nuova ricerca di Iia «Underwriting (Re)Generation: L’evoluzione della sottoscrizione guidata dall’AI Generativa e il ruolo della formazione» condotta da Ey e sponsorizzata da Icg Net. La ricerca è il terzo capitolo degli approfondimenti condotti da Ey per conto di Iia (Italian Insurtech association) volti ad analizzare l’impatto dell’AI Generativa nel comparto assicurativo.

In dirittura d’arrivo la tabella unica nazionale per i risarcimenti delle lesioni non lievi causate da sinistri. Si tratta della tabella, che determina, in svariate tavole, il valore pecuniario per ciascun punto di invalidità tra 10 e 100 punti, comprensivo dei coefficienti di variazione in base all’età del danneggiato. Tutte le tavole sono allegate a uno schema di regolamento (formalmente un decreto del Presidente della Repubblica) pronto per l’approvazione definitiva da parte del consiglio dei ministri. Al riguardo, lo schema di dpr precisa che Il valore del primo punto di invalidità è pari a quello previsto dal codice delle assicurazioni per le lesioni di live entità (articolo 139, commi 1, lettera a): l’importo aggiornato di questa unità di misura è euro 795,91 moltiplicato per un coefficiente crescente in base all’età (la tabella relativa a questo moltiplicatore è inserita all’allegato 1 dello schema di dpr in commento).
Sospensione della patente alla prima violazione per chi guida con il telefono. Obbligo di assicurazione, contrassegno identificativo e uso del casco per chi circola con monopattini. Alcolock per chi è condannato per i reati di guida in stato di ebbrezza. Con 83 voti favorevoli, 47 contrari e un’astensione, mercoledì 20 novembre, il Senato ha approvato in via definitiva il ddl n. 1086 recante interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada, di cui al dlgs 285/1992.
Dopo l’incidente stradale non basta appurare la colpa grave in capo a uno dei due conducenti dei veicoli coinvolti per sollevare l’altro dall’onere di vincere la presunzione di pari responsabilità dei guidatori, prevista dall’articolo 2054, secondo comma,
Cds: l’accertamento compiuto a carico dell’uno esonera il secondo soltanto quando la condotta del primo è tale da rendere impossibile qualunque manovra del veicolo antagonista per evitare la collisione fra i mezzi. Così la Cassazione civile, sez. terza,
nell’ordinanza n. 29927 del 20/11/2024
Le aziende a grande capitalizzazione di Piazza Affari (5 sulle prime 8 sono pubbliche) consolidano la loro maturità in termini di governance e le piccole e medie migliorano, anche se restano su livelli bassi, ergo c’è molta strada ancora da fare per loro. A dirlo è l’Indice di eccellenza della governance 2024 (EG Index), lo strumento che monitora lo stato di salute dei sistemi di governo, elaborato da The European House-Ambrosetti, per il secondo consecutivo anno. L’attività si svolge nell’ambito dell’Osservatorio Corporate Governance i cui partner sono Bff, Enel, Eni, Ferragamo, Intesa Sanpaolo, Lavazza, Leonardo e Pirelli. Tra le principali evidenze del rapporto si segnala la sovrapposizione del ruolo di presidente e ad in circa il 25% delle società mid cap e in circa il 11% delle small cap, che porta a diminuire le ore dedicate ai lavori consiliari; meno consiglieri indipendenti e all’assenza di un piano di successione.
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