Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

Kei car sul modello giapponese per salvare l’auto tricolore. La proposta arriva dal Dipartimento del Tesoro, che nel report «La transizione tecnologica dell’automotive italiano» compie una puntuale disamina dello stato di salute del comparto e offre una serie di «spunti e riflessioni di policy» per mettere ordine nella disciplina degli aiuti. Tra i cinque ambiti di intervento individuati, il Mef include «sinergie tra politiche della domanda e dell’offerta» che riequilibrino il rapporto tra una domanda «drogata» dagli incentivi e un’offerta spesso in difficoltà: a titolo esemplificativo, spiega il Tesoro, basti pensare che per aprire una miniera di litio servono dieci anni, per non parlare dei tempi biblici per rendere operativa una Gigafactory.
I fondi pensione negoziali italiani sono pronti a farsi sempre più attivi e a far sentire il peso dei loro 73 miliardi di euro di asset in gestione per favorire una governance responsabile e sostenibile delle società in cui investono, non sono in Italia e in Europa ma in tutto il mondo. Un nuovo progetto lanciato da Assofondipensione, associazione che rappresenta i fondi pensione negoziali, è stato presentato ieri in Borsa Italiana, in occasione del Salone Sri, e si chiama Engagement. «L’obiettivo è, attraverso il dialogo con le aziende, generare un impatto positivo sui modelli di governance aziendali nella direzione della sostenibilità ambientale e sociale, anche per ridurre i rischi di contenziosi e i rischi reputazionali delle stesse società coinvolte nel dialogo», spiega a MF-Milano Finanza Riccardo Realfonzo, che è coordinatore del Comitato tecnico di Assofondipensione oltre che presidente del fondo Perseo Sirio.

Con l’intelligenza artificiale è possibile prevedere le alluvioni di fiumi e torrenti fino a sei ore di anticipo. Nuovi modelli previsionali sono stati studiati dall’Università di Pisa e dal Consorzio di bonifica Toscana Nord e consentono di controllare la difficile la gestione dei corsi d’acqua minori, dove la rapidità di deflusso delle acque piovane aumenta il rischio di piene improvvise. I modelli predittivi basati sull’intelligenza artificiale sono stati addestrati a partire dalla banca dati pluviometrica e idrometrica fornita del Servizio idrologico regionale della Toscana.
Le buone pratiche, la maggiore consapevolezza delle aziende e dei lavoratori, gli investimenti in sicurezza, uniti alla formazione e alla crescente professionalità, hanno contribuito significativamente nel recente passato a migliorare le performance di prevenzione e, di conseguenza, l’andamento degli infortuni. Gli ultimi dati Inail confermano, infatti, il perdurare del trend di decrescita dei fenomeni infortunistici nel settore primario (cfr. Report Inail sugli infortuni nel settore agricolo di marzo 2024). Ed infatti, nel quinquennio 2018/22 (dati consolidati) gli infortuni occorsi ai dipendenti agricoli, a parità di occupati, sono sensibilmente diminuiti. Il decremento delle denunce di infortunio presentate nell’anno 2022 (26.459) è stato del 21,5% rispetto al 2018 (33.705) e del 2,9% rispetto al 2021 (27.239). Il trend in diminuzione è confermato anche dalla relazione annuale Inail 2023, recentemente presentata dall’Istituto assicuratore in parlamento, dalla quale emerge inoltre che il dato degli infortuni per l’Italia è sostanzialmente in linea con quello medio dell’Unione europea e sensibilmente inferiore rispetto ad un importante paese agricolo come la Francia.
Indennizzo nazionale per le vittime di cyberattacchi, che sfruttano le vulnerabilità di prodotti difettosi. Funzionerà più o meno come il fondo vittime di sinistri stradali: chi non riuscirà a ottenere il risarcimento, perché non si trovano i responsabili o sono insolventi o cessati, potrà contare sull’indennizzo disciplinato dallo stato. È questo un effetto della direttiva (UE) n. 2024/2853 sulla responsabilità per danni da prodotti difettosi, che affronta anche il problema della cybersicurezza, con una specifica soluzione per garantire un ristoro ai danneggiati
L’agenzia di rating Fitch ha confermato il giudizio A+ sulla solidità finanziaria di Generali, con outlook positivo. La conferma è arrivata dopo il miglioramento dell’outlook da stabile a positivo di fine ottobre, che rifletteva anche la ridotta esposizione della società ai titoli sovrani italiani.
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