di Leandro Giacobbi
Il disegno di legge di revisione del Codice della strada ha ricevuto l’approvazione anche dal Senato, diventando così legge. Il percorso parlamentare del testo era iniziato a ottobre 2023 e, a marzo scorso, aveva già superato l’esame della Camera. Dopo il voto, alcune novità entreranno in vigore immediatamente, mentre altre richiederanno un ulteriore intervento da parte del Governo, che dovrà emanare decreti attuativi per definire nel dettaglio le nuove norme, come quelle relative ai monopattini.
Nel frattempo, i commenti sui monopattini si sono molto concentrati sull’obbligo assicurativo con contributi, addirittura, sui probabili costi per gli utenti. In realtà, la normativa su questa materia – obbligo assicurativo – è stata abbastanza laconica.
Infatti, il nuovo decreto interviene con tutta una serie di modifiche e di aggiunte sulla legge 27 dicembre 2019 n. 160 che disciplinava al comma 75 l’utilizzo dei monopattini; tra le aggiunte vi è il comma 75-vicies quinquies che recita: “I monopattini a propulsione prevalentemente elettrica non possono essere posti in circolazione se non sono coperti dall’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi prevista dall’articolo 2054 del codice civile. Si applicano le disposizioni del titolo X del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209”.
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