Un terzo dei casi totali di incidenti mortali in ambito agricolo nel triennio 2017-2019 vede coinvolta in qualche modo la presenza del trattore. Questi infortuni potrebbero ridursi del 20% se sui trattori fossero installate e correttamente utilizzate le cinture di sicurezza e specifici sistemi di protezione in caso di ribaltamento, le cosiddette Rollover Protection Structure (ROPS).

È quanto si ricava da studi della Consulenza tecnica per la salute e sicurezza (Ctss) dell’Inail recentemente pubblicati in due Focus Tecnici.

Tutti i 514 infortuni mortali denunciati nel triennio e relativi a lavorazioni di tipo agricolo (3, 4), compresi quelli con definizione amministrativa negativa o ancora in istruttoria, sono stati singolarmente analizzati sulla base della documentazione in possesso dell’Inail.

Da una prima analisi dei dati estratti dalla documentazione esaminata emerge che, in più di un terzo dei casi, gli infortuni mortali denunciati tra il 2017 e il 2019 sono avvenuti durante la “circolazione con mezzi di trasporto”.

Inoltre, anche non considerando gli infortuni classificati in “itinere” (tragitto casa-lavoro, pausa-lavoro), la percentuale rimane superiore al 20%, relativa per lo più all’utilizzo dei trattori durante la lavorazione dei campi o negli spostamenti su tratturi e strade di campagna. Percentualmente seguono le lavorazioni tipicamente agricole quali la raccolta, lo smistamento e il conferimento di prodotti, con una incidenza dei casi pari al 22%.

Interessante notare anche che quasi il 14% di tutti gli infortuni mortali riguarda le lavorazioni classificate di tipo forestale (5), ossia principalmente attività di taglio e potatura degli alberi.

La regione più colpita, in ragione dei numeri assoluti, risulta essere la Puglia seguita da Emilia Romagna, Sicilia e Toscana, ma non conoscendo il numero di lavoratori impiegati in ciascuna regione, i dati non risultano immediatamente confrontabili. Certamente la Puglia rappresenta uno dei principali poli agricoli e subisce, come anche altre regioni, degli effetti negativi dalla pratica diffusa del “caporalato”.

Gli infortuni mortali nelle lavorazioni agricole che hanno visto in qualche modo la presenza del trattore ammontano a circa un terzo dei casi, sia per quanto riguarda quelli denunciati (159 casi su 514 totali) che per quelli definiti positivamente (108 casi su 305 totali).

Come prevedibile la modalità “alla guida del trattore per lavorazione agricola” risulta la principale, seguita dalla modalità di uso del trattore come mezzo di spostamento. Molto rappresentata anche la categoria “a terra nei pressi del trattore” che annovera gli investimenti e/o gli avvii/riavvii accidentali del trattore (o delle attrezzature collegate), spesso in occasione di ripristini estemporanei di funzionamento del medesimo. Nel caso di passeggeri del trattore, si tratta in genere di cadute dal trattore seguite o meno da schiacciamenti da parte dello stesso.

La modalità di accadimento più frequente risulta essere quella del ribaltamento del trattore, seguita dagli sbalzamenti (in genere, ma non sempre, con successivo schiacciamento); in termini numerici ciò sta a significare che circa il 20% di infortuni mortali in agricoltura sarebbe presumibilmente evitabile nel caso sui trattori fossero installate – e correttamente utilizzate – le cinture di sicurezza e le cosiddette Rollover Protection Structure (ROPS). Il solo corretto impiego delle cinture di sicurezza avrebbe potuto evitare i decessi dovuti agli sbalzamenti (circa il 5% dei casi totali degli infortuni mortali agricoli). Le Falling object protective structures (FOPS), inoltre, avrebbero potuto evitare anche gli schiacciamenti dovuti alla caduta di carichi pesanti sulla postazione di guida del trattore.

Abbastanza sorprendente la circostanza che, su 22 investimenti totali da parte del trattore, 14 dipendano da trattori senza conducente: per quanto alcuni casi dipendano anche da smottamenti del terreno, dispositivi che impediscano che il trattore possa rimanere e/o mettersi in movimento quando privo di conducente avrebbero evitato molti di questi eventi.