L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) chiede un riscontro sul suo documento di consultazione per lo sviluppo di uno strumento di sensibilizzazione che possa aiutare i cittadini a comprendere meglio l’esposizione dei loro beni ai rischi naturali, i vantaggi di un’adeguata copertura assicurativa e le misure di prevenzione che possono adottare per ridurre le perdite potenziali.
I cambiamenti climatici provocano rischi naturali più intensi e frequenti, come ondate di calore, tempeste, inondazioni e siccità. Ciò rende i proprietari di casa attuali e futuri più esposti ai danni legati al clima e può portare a un aumento dei premi assicurativi per la casa nel tempo. La sensibilizzazione dei cittadini sui rischi naturali e sui rischi climatici diventa sempre più importante sia per i cittadini che per gli assicuratori.
In questo contesto, l’EIOPA propone lo sviluppo di uno strumento di sensibilizzazione che possa essere utilizzato da tutti gli europei per comprendere meglio i potenziali impatti dei cambiamenti climatici sulle loro proprietà.
L’EIOPA delinea le informazioni chiave che dovrebbero essere rese disponibili nello strumento, tra cui:
- il punteggio di rischio ai rischi naturali di una proprietà in base alla sua ubicazione
- le misure di prevenzione del rischio disponibili per i tipi di pericoli più comuni
- Misure relative alla copertura assicurativa, fornendo informazioni sull’importanza di essere consapevoli delle esclusioni, sui potenziali schemi assicurativi nazionali in vigore per le catastrofi naturali, tra le altre cose.
Nella sua proposta, l’EIOPA include i pericoli più comuni e più dannosi in Europa, ovvero: terremoti, inondazioni fluviali, tempeste di vento, incendi e inondazioni costiere.
Sensibilizzare i cittadini sulla loro esposizione ai rischi naturali può contribuire a ridurre il divario di protezione assicurativa per le catastrofi naturali nell’UE e contribuire alla resilienza a lungo termine della nostra società contro i cambiamenti climatici.
L’EIOPA invita le parti interessate a fornire il proprio feedback sul documento di consultazione rispondendo alle domande attraverso il sondaggio online entro il 28 febbraio 2025.