Secondo un rapporto di Triple-I e Milliman, il combined ratio netto a fine 2023 per il settore property/casualty globale sarà pari al 103,8%.

Il dato negativo è dovuto in gran parte alle perdite causate da tempeste convettive, le più elevate degli ultimi decenni.

Anche se il settore concluderà l’anno in territorio non redditizio, le condizioni del mercato, a livello globale, restano “hard” e la crescita dei premi netti P&C emessi nel 2023 è prevista all’8,3%.

Per il 2024 gli scenari di maggior rischio che potranno influenzare l’attività P&C includono la geopolitica, il calo dell’occupazione e la contrazione del prodotto interno lordo (PIL). I costi di sostituzione dei pezzi di ricambio rappresentano un altro crescente motivo di preoccupazione per il settore.

Commentando le proiezioni complessive di sottoscrizione del settore P&C, Dale Porfilio, FCAS, MAAA, Chief Insurance Officer presso Triple-I, ha dichiarato: “Prevediamo che le personal line miglioreranno di anno in anno, dal 2023 al 2025, ma siamo ancora in ritardo rispetto alla forte redditività delle linee commerciali. Si prevede che i miglioramenti porteranno l’intero settore P&C a tornare a un piccolo profitto nel 2025”.