Un sondaggio condotto da AlphaReal tra le compagnie di assicurazione vita europee che gestiscono collettivamente 2,73 trilioni di euro, rivela che l’inflazione è il principale rischio macro del settore.
Il tasso d’inflazione globale dell’Eurozona (HICP) ha registrato un massimo del 10,6% lo scorso ottobre e rimane al di sopra dell’obiettivo del 2% fissato dalla Banca Centrale Europea. Anche nel Regno Unito, il CPI ha raggiunto l’11,1% lo scorso ottobre ed è ancora significativamente superiore all’obiettivo del 2% della Banca d’Inghilterra. Un’inflazione ostinata e persistentemente elevata rappresenta una sfida per gli assicuratori vita europei, così come il rischio di futuri shock inflazionistici. Questo perché gli assicuratori hanno ingenti passività legate all’inflazione.
L’indagine di AlphaReal ha rivelato che il 21% degli assicuratori vita europei ha più del 60% delle passività legate all’inflazione. Un altro 73% degli intervistati ha tra il 30% e il 60% delle passività legate all’inflazione. Il 6% ha una quota di passività legate all’inflazione compresa tra il 10% e il 30%.
Due terzi degli assicuratori vita intervistati da AlphaReal collegano le passività all’inflazione nazionale, mentre il terzo rimanente è legato ai tassi di inflazione a livello europeo.
Alla domanda sulla durata delle passività, quasi tre quarti (72%) degli assicuratori vita hanno passività di media durata (10-20 anni), un quarto dichiara una durata inferiore a 10 anni, mentre il 3% ha una durata superiore a 20 anni.
Per quanto riguarda i rischi macro che il settore deve affrontare, oltre all’aumento dell’inflazione, gli assicuratori vita europei hanno identificato la politica (sia interna che geopolitica) come il secondo rischio principale, mentre la stretta monetaria da parte delle banche centrali attraverso l’aumento dei tassi di interesse è stata classificata al terzo posto. La minaccia di recessione è stata il quarto rischio macro identificato dagli assicuratori vita europei, mentre la volatilità dei mercati azionari e creditizi è stata classificata al quinto posto.
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