La maggior parte della nuova produzione vita continua ad essere raccolta mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’83% dei nuovi premi emessi, 1 punto percentuale in più rispetto a quella calcolata nell’analogo periodo del 2022. Tuttavia, la raccolta tramite sportelli bancari e postali risulta ad ottobre in calo, secondo i dati riportati da ANIA Trends.

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di ottobre nuovi premi pari a € 3,5 mld, in calo rispetto allo stesso mese del 2022 (-13,9%), dopo due mesi consecutivi di variazione positiva. Da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un ammontare pari a € 41,5 mld, stazionario rispetto all’analogo periodo del 2022. Analizzando la raccolta per ramo, si osserva come nel mese di ottobre i nuovi premi di ramo I risultino in calo del 5,4% rispetto allo stesso mese del 2022, a fronte di un ammontare di € 3,0 mld, l’86% della nuova produzione dell’intero canale (79% nello stesso mese del 2022); da gennaio i premi di tali polizze sono ammontati a € 34,9 mld, con un incremento annuo pari a +17,8%. Negativo ancora il trend del new business afferente a polizze di ramo V, con un ammontare pari a € 3 mln, in calo di quasi il 90% rispetto al mese di ottobre 2022, che, sommato a quello emesso nei mesi precedenti dell’anno, raggiunge € 87 mln, importo più che dimezzato rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel  mese di ottobre contabilizza una raccolta ancora in discreto calo rispetto al corrispettivo mese del 2022 (-44,3%), a fronte di un ammontare pari a € 0,5 mld; da inizio anno il volume di nuovi affari ha raggiunto € 6,5 mld, con una contrazione del 44,6% rispetto all’analogo periodo del 2022. Da gennaio i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati pari a € 3,6 mln, con un incremento dell’11,6% rispetto al corrispettivo periodo del 2022, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato un ammontare di € 75,3 mln (il 65% del new business di tale ramo), in aumento del 17,4% rispetto all’analogo periodo del 2022. In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di ottobre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno osservato una raccolta in aumento del 5,8% rispetto allo stesso mese del 2022 che, sommata a quella emessa da inizio anno, ammonta complessivamente a € 374 mln (il 35% del new business complessivo di tale prodotto), in lieve calo rispetto all’analogo periodo del 2022 (-0,9%); di questi, il 28% è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata a ottobre in aumento del 32,6% rispetto allo stesso mese del 2022, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 518 mln, quasi il 70% del totale premi di tali polizze e in crescita del 9,5%; il 46% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di ottobre hanno registrato un ammontare pari a € 1,1 mld, ancora in discreto calo (-26,8%) rispetto a quanto collocato nel corrispondente mese dell’anno precedente, che, sommato a quello emesso da gennaio, raggiunge un volume complessivo di nuovi affari di € 13,3 mld (di cui più di due terzi afferenti al ramo I), pari a quasi un terzo dell’intera nuova produzione vita del canale e a quasi il 70% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un decremento annuo del 43,7%. Nel mese di ottobre sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a € 8 mln, in aumento, per il terzo mese consecutivo, rispetto allo stesso mese del 2022 (+63,9%), mentre da gennaio l’ammontare raggiunge € 101 mln (l’84% del totale complessivo di PIR), con un decremento annuo del 70,3%.

Agenti e vendita diretta

Nel mese di ottobre gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, in aumento del 23,7% rispetto allo stesso mese del 2022. Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in aumento del 30,4%, con una quota di mercato pari al 15%, mentre per la seconda (che distribuisce il 6% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento del 9,5%. Da inizio anno la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 9,5 mld, registrando un decremento annuo più contenuto e pari a -2,6%. Nel mese di ottobre la rete agenziale e diretta ha intermediato prodotti di ramo I per € 912 mln, l’80% del volume di nuovi premi dell’intero canale e in aumento del 39,7% rispetto a ottobre 2022; considerando anche il new business emesso nei mesi precedenti dell’anno, il canale agenziale e diretto ha registrato da gennaio un importo complessivo pari a € 7,2 mld, il 14,7% in più rispetto all’analogo periodo del 2022. Negativo invece il trend del new business dei nuovi premi di ramo V, con un decremento del 10,0% rispetto a quanto emesso nel mese di ottobre 2022; da inizio anno il volume premi è stato pari a € 193 mln, quasi il 70% del new business complessivo di tali polizze, registrando un decremento annuo del 2,4%. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (19%), con un ammontare ancora in calo rispetto allo stesso mese del 2022 (-17,2%); da gennaio tali polizze hanno registrato un volume premi di € 2,1 mld e un decremento annuo del 36,6%. Da inizio anno quasi il 90% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale e diretta, per un ammontare di € 53,0 mln, il 36,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2022, mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 25,9 mln, con un incremento annuo del 3,4%. Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di ottobre un ammontare in aumento del 14,8% rispetto allo stesso mese del 2022, che, sommato a quello raccolto da gennaio, raggiunge un importo di € 548 mln (poco più della metà del new business complessivo di questo prodotto), in aumento rispetto all’analogo periodo del 2022 (+5,5%); di questi, oltre il 60% sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Positivo, nel mese di ottobre, anche il trend dei nuovi premi relativi a forme di puro rischio, con una raccolta in aumento del 4,8% rispetto all’analogo mese del 2022; da gennaio il volume di nuovi affari è ammontato a € 177 mln, di cui € 149 mln afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, registrando un decremento annuo del 2,1%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di ottobre sono risultati ancora in calo (-25,8%) rispetto allo stesso mese del 2022, a fronte di un ammontare pari a € 410 mln; da inizio anno il new business ha raggiunto € 4,1 mld di raccolta premi, il 40,0% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, pari al 43% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e diretto e al 21% del new business complessivo di questo prodotto. Nel mese di ottobre sono stati emessi sul mercato nuovi prodotti PIR per appena € 0,4 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti) che, sommati a quelli emessi da gennaio, ammontano a un volume complessivo di poco più di € 6 mln, più che dimezzato rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Consulenti finanziari

Nel mese di ottobre il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 855 mln, in aumento del 19,6% rispetto allo stesso mese del 2022; da inizio anno il new business ha raggiunto un ammontare pari a € 7,3 mld, registrando un decremento annuo del 17,1%. I nuovi premi di ramo I, con un volume pari a € 484 mln, il 57% del new business del canale, sono risultati, per il sesto mese consecutivo, in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+53,6%), mentre da gennaio la nuova produzione è stata pari a € 3,3 mld, con una variazione annua che cambia di segno e si attesta a +0,5%. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di ottobre hanno registrato un volume di € 368 mln (il 43% dell’intera nuova produzione del canale), in calo del 7,4% rispetto a quanto emesso nell’analogo mese del 2022, raggiungendo da inizio anno un ammontare di nuovi affari pari a € 3,9 mld, con un decremento annuo del 27,8%. Da gennaio i consulenti finanziari abilitati hanno commercializzato polizze di capitalizzazione (ramo V) per appena € 0,1 mln (emessi nel solo mese di luglio) mentre le nuove polizze di ramo VI hanno raggiunto un importo pari a € 14,2 mln, in aumento del 4,4% rispetto al corrispettivo periodo del 2022. Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di ottobre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato un ammontare pari a € 20 mln, il più alto da inizio anno e in aumento dell’83,8% rispetto allo stesso mese del 2022, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari di € 127 mln (di cui il 31% afferente a prodotti multiramo previdenziali), con un incremento annuo che sale all’11,7%. In calo (-41,0% rispetto a ottobre 2022) invece la raccolta premi relativa a forme di puro rischio che, sommata a quella dei mesi precedenti, raggiunge da gennaio un volume complessivo pari a € 15 mln (il 27,0% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui circa un terzo viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di ottobre hanno registrato un calo del 21,8% rispetto allo stesso mese del 2022, contabilizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 1,8 mld (di cui i due terzi afferente al ramo III), il 9% dell’intera nuova produzione di tali polizze e il 25% del new business totale del canale, quasi dimezzato rispetto all’analogo periodo del 2022. I nuovi prodotti PIR nel mese di ottobre sono stati commercializzati per un importo pari a 1,5 mln, più che raddoppiato rispetto allo stesso mese del 2022, che, sommato a quello emesso da gennaio, raggiunge un volume di € 12 mln (di cui appena il 3% sottoscritto tramite prodotti multiramo), in calo del 33,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.