EIOPA ha pubblicato il suo Insurance Risk Dashboard di novembre 2023, da cui emerge che l’esposizione degli assicuratori ai rischi macro, di mercato e di digitalizzazione è attualmente a un livello elevato e costituisce la principale preoccupazione per il settore. I livelli di rischio per le restanti categorie di rischio sono costanti a livelli medi.

I rischi macro rimangono tra i più rilevanti per il settore assicurativo, poiché le previsioni di crescita del PIL globale per i prossimi quattro trimestri sono peggiorate e il divario tra credito e PIL è diventato più negativo secondo i dati di settembre. I rischi di credito si mantengono a un livello medio senza variazioni di rilievo, mentre i rischi di mercato restano rilevanti a causa dell’elevata volatilità dei mercati obbligazionari e dell’aumento della volatilità dei mercati azionari.

I rischi di liquidità e di finanziamento rimangono stabili, con il rapporto mediano di attività liquide in leggero miglioramento nel secondo trimestre del 2023. L’emissione di obbligazioni e di catastrophe bond è aumentata.

I rischi di redditività e solvibilità si sono leggermente attenuati, in quanto gli indicatori chiave di performance, come il rendimento delle attività, il rendimento dei premi e il rendimento dell’eccedenza delle attività rispetto alle passività, sono tutti migliorati nella prima metà del 2023. La distribuzione del coefficiente di solvibilità richiesto (SCR) è migliorata nel secondo trimestre, soprattutto per le imprese del ramo vita e i gruppi.

Anche i rischi di interconnessione e di squilibrio e i rischi assicurativi sono stabili a livelli medi, con questi ultimi che ora mostrano una crescita mediana dei premi su base annua positiva nel secondo trimestre di quest’anno per il ramo vita, dopo le letture negative dei trimestri precedenti.

I rischi ESG si sono stabilizzati a un livello medio, dato che il punteggio mediano del rating ESG degli assicuratori è rimasto invariato nel 2022 intorno ad A-. L’esposizione mediana verso gli asset rilevanti per il clima si aggira intorno al 3% del patrimonio totale nel secondo trimestre del 2023, mentre gli investimenti degli assicuratori in green bond sono diminuiti rispetto al trimestre precedente.

Per quanto riguarda i rischi fisici, l’esposizione al rischio di alluvione è leggermente aumentata, mentre quella al rischio di tempesta è leggermente diminuita dal 2021 al 2022.

I rischi di digitalizzazione e informatici sono aumentati ad un livello elevato e si prevede che aumenteranno ulteriormente secondo la valutazione delle autorità di vigilanza. La frequenza degli incidenti informatici che hanno avuto un impatto su tutti i settori di attività, misurata in base ai dati disponibili al pubblico, è aumentata nel secondo trimestre del 2023 rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Anche il sentimento negativo nei confronti del cyber indica una crescente preoccupazione nel terzo trimestre del 2023.