Si è tenuto ieri a Milano l’appuntamento annuale con l’Insurance Summit del Sole 24 Ore, il meeting che ha riunito i principali player del settore assicurativo

In apertura dell’appuntamento il presidente dell’Ivass, Luigi Federico Signorini ha sottolineato “la resilienza della nostra economia nella lunga fase di uscita dalla crisi pandemica, e poi di fronte alla nuova crisi determinata dall’attacco russo all’Ucraina, considerando l’intensità dello shock. I dati ci dicono che anche nella fase più recente il nostro paese ha mostrato una robustezza di fondo”.

In questo contesto, è motivo di seria preoccupazione il forte rialzo dell’inflazione, che ha raggiunto livelli che non si registravano nei nostri paesi da decenni.

L’impennata dei rendimenti e l’aumento dell’inflazione – ha spiegato Signorini – stanno incidendo in maniera significativa sulla redditività delle compagnie assicurative italiane. Le plusvalenze nette non realizzate sono diventate negative da maggio. Questo fatto, unito alla diminuzione della raccolta premi, sta portando la redditività del settore vita sotto lo zero. Nel ramo danni, i costi dei sinistri sono in aumento. Per le compagnie assicurative, l’esigenza di accrescere l’efficienza di costo, contenendo al massimo l’impatto sui clienti, è ancora più impellente del solito.

I difficili tempi che stiamo vivendo costituiscono una sfida per tutti i settori economici, anche quello assicurativo. L’attenzione si deve concentrare su innovazione, investimenti, competenze. Tutte questioni che, ne sono certo saranno ampiamente trattate nella discussione”

Secondo il presidente dell’Ivass è importante che non si allenti l’attenzione per i profili di condotta e tutela dei consumatori, sulla cui fiducia si basa il buon funzionamento dei mercati finanziari e assicurativi.

“Da parte nostra l’attenzione è certamente sempre elevata”, ha detto Signorini, aggiungendo che oltre ad assicurare l’applicazione delle norme esistenti, “stiamo lavorando su vari fronti. Migliorare la documentazione pre-contrattuale, semplificando il linguaggio; renderla sempre più utile. Accrescere la consapevolezza dei consumatori: lo abbiamo testimoniato anche con una serie di iniziative durante il mese dell’educazione finanziaria, ma soprattutto con l’intensificazione dei nostri programmi per l’educazione assicurativa. Alle compagnie chiediamo di assicurare un’applicazione sempre migliore del concetto di governance del prodotto. Ideare e promuovere prodotti che rispondano alle effettive esigenze della clientela. E in generale di tutti i sani principi del corretto rapporto con la clientela. Assicurare “qualità” nel momento dell’erogazione delle prestazioni. Non sono solo prescrizioni normative, ma fattori chiave dello sviluppo dell’attività assicurativa”.