Copertura assicurativa per tutte le fasi della produzione del vino, dalla vigna alla bottiglia sulla tavola pronta per essere stappata. È l’idea alla base di Le vie della vite, la proposta di Assiteca – Howden per la copertura dei rischi dei viticoltori, dal momento della raccolta, passando per la trasformazione, il trasporto e lo stoccaggio, fino alla commercializzazione. Marzio Emanuele Parri responsabile filiale di Firenze della società per la gestione dei rischi d’impresa e il brokeraggio assicurativo, racconta a ItaliaOggi come si articola il pacchetto: «Siamo arrivati a questo progetto dopo 20 anni di esperienza a tu per tu con il viticoltore. Abbiamo pensato ad una soluzione alla coltivazione in campo, ma anche a tutto il percorso, dal momento in cui nasce la gemma dopo il letargo invernale, a quando la bottiglia viene consegnata al cliente finale».

Assiteca – Howden ha calcolato tre momenti particolarmente delicati nel ciclo complessivo. «Il primo è la fase vegetativa. L’uva potrebbe non arrivare ad una resa sufficiente in termini di quantità e di qualità. Anche se la vite è molto resiliente, c’è il rischio di non avere il prodotto, come a causa della siccità». La seconda fase critica «è quella della fermentazione. Il processo deve essere controllato in temperatura. Un errore umano o un evento esterno possono compromettere tutto». Infine, terzo aspetto, «la movimentazione, il trasferimento da una struttura ad un’altra».

Alle Vie della vite hanno aderito realtà importanti come Ca’ del Bosco, Biondi Santi, Bertani, Frescobaldi, Cecchi, Pernod Ricard, Riunite&Civ, Illva Saronno, tanto per citare alcuni nomi. «Sono interessanti i grandi brand in quanto hanno una grande differenza tra il costo alla produzione e il valore atteso dalla vendita della bottiglia. Per ricevere l’indennizzo che non sia il valore mercuriale del vino, che è decisamente basso, devo dimostrare di averlo venduto». Quella di Assiteca – Howden è una copertura parametrica:«E’ l’agricoltore a stabilire con noi i criteri da assicurare come temperature, piovosità, siccità. Si parte dai dati di resa di un appezzamento e si liquida in base agli scostamenti».
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