CAMILLO CANDIA (EX ZURICH E ALLIANZ) NOMINATO PRESIDENTE DELLA COMPAGNIA
di Anna Messia
Eurovita avrà un po’ di tempo in più a disposizione per cercare acquirenti e alzare l’indice di solvibilità, proprio mentre la società controllata dal fondo di private equity Cinven rafforza la sua governance. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza il nuovo termine fissato da Ivass è quello di fine gennaio, mentre a salire alla presidenza della compagnia Vita è un manager di lungo corso nelle assicurazioni: si tratta di Camillo Candia, che in passato ha contribuito alla trasformazione del business di Zurich in Italia e prima ancora è stato amministrato delegato di Allianz Italia. Il suo ultimo incarico, che lascerà per approdare al vertice di Eurovita, è stato quello di vice presidente di Cattolica Assicurazioni, dove ha curato l’integrazione della compagnia di Verona con Generali Assicurazioni. Per Eurovita quello di Candia è quindi chiaramente un ingresso di peso, che si aggiunge alla recente nomina di Giuseppe Sica al timone della compagnia al posto di Erik Stattin. Anche Sica, già chief financial officer del Monte dei Paschi di Siena fino a giugno e, prima ancora, managing director Investment banking di Morgan Stanley, è un manager di primo piano. Il segnale che, la partita Eurovita potrebbe avere una svolta positiva anche se la situazione resta ingarbugliata. L’Ivass, l’autorità di controllo del settore, ha chiesto una ricapitalizzazione della compagnia di oltre 200 milioni per risollevare l’indice di solvibilità di Eurovita, sceso sotto il livello di guardia. Una manovra che Cinven avrebbe già dovuto chiudere inizialmente entro settembre ma che era poi stata posticipata ad ottobre, alla luce di una possibile cessione della compagnia. E i pretendenti pronti a studiare il dossier sarebbero stati diversi, da Athora a GamaLife, la compagnia controllata dal fondo di private equity Apax Partners, che di recente ha visto tra l’altro l’ingresso di Raffaele Agrusti, ex top manager Generali, pronta a crescere sull’Italia. Ma a oggi l’accordo sul prezzo e sulle condizioni della cessione non è ancora stato trovato e l’operazione resta complicata, con l’Ivass che, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, avrebbe sì concesso un’ulteriore proroga a fine gennaio, ma resterebbe in pressing sulla compagnia. E in questi mesi l’assicurazione ha intanto presentato all’autorità di controllo un piano di risanamento che punta comunque a risollevare gli indici di solvibilità.

Il piano passa sia per l’ipotesi di un aumento di capitale (che potrebbe essere realizzato, almeno in parte, dalla stessa Cinven) sia dalla riduzione del profilo di rischio della compagnia. Manovra, anche quest’ultima, che avrebbe il beneficio di risollevare il Solvency II. A questo punto toccherà al duo Candia-Sica cercare di sbrogliare definitivamente la matassa mettendo in sicurezza Eurovita. (riproduzione riservata)

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