PartnerRe ha registrato una perdita netta di 387 milioni di dollari per il terzo trimestre del 2022, a causa di una perdita di sottoscrizione nel ramo danni di 100 milioni di dollari dovuta ai danni dell’uragano Ian, pari a 300 milioni di dollari, e perdite non realizzate su titoli fissi e investimenti a breve termine per 499 milioni di dollari.

La perdita del terzo trimestre del 2022 si confronta con l’utile netto di 70 milioni di dollari dell’anno precedente, quando PartnerRe aveva registrato un profitto di 4 milioni di dollari nella sottoscrizione dei rami danni, a fronte di perdite dovute a catastrofi per 297 milioni di dollari.

Per il trimestre di quest’anno, il combined ratio danni è peggiorato rispetto all’anno precedente, raggiungendo il 106,9%, rispetto al 99,8% dello scorso anno.

In tutto il gruppo, anche la performance operativa ha sofferto quest’anno ed è scesa a una perdita di 62 milioni di dollari, che l’azienda attribuisce ai 300 milioni di dollari di perdite dell’uragano Ian, al netto dei premi di retrocessione e reintegrazione.

A livello di gruppo, i premi lordi emessi (GWP) sono aumentati del 3% nel trimestre e i premi netti emessi (NPW) del 6%.

Nel ramo danni, i premi lordi emessi sono aumentati del 5% nel trimestre, grazie alla crescita del 10% nel segmento danni e infortuni (P&C).

Nel settore P&C, PartnerRe ha registrato un combined ratio del 112% per il trimestre, rispetto al 105,9% dell’anno precedente. Il segmento specialistico ha prodotto un combined ratio del 93,3% per il trimestre, in aumento rispetto all’86,6% registrato un anno prima. Il vettore afferma che, escludendo l’impatto delle catastrofi e dei disastri provocati dall’uomo, il combined ratio è rimasto stabile.

Per quanto riguarda le attività Vita e Salute (L&H), i premi NPW per il 3° trimestre sono aumentati del 7% grazie alla crescita delle attività di protezione a lungo termine e di longevità.

L’utile di sottoscrizione allocato al ramo L&H ha raggiunto i 48 milioni di dollari per il terzo trimestre del 2022, in aumento rispetto ai 22 milioni di dollari dell’anno precedente, grazie al miglioramento dell’esperienza annuale legata alla pandemia COVID-19 e ai miglioramenti nelle attività di protezione a breve termine e di longevità.

Per quanto riguarda i risultati del riassicuratore per i 9 mesi del 2022, l’utile operativo del gruppo è stato di 439 milioni di dollari, nonostante una perdita netta per il periodo di oltre 1,5 miliardi di dollari, a causa di perdite non realizzate su titoli a scadenza fissa e investimenti a breve termine per oltre 1,9 miliardi di dollari.

Per i 9M 2022, il GWP è aumentato dell’8% e il NPW del 9%. Il margine operativo lordo del ramo danni è aumentato dell’11% nei 9M 2022, ancora una volta trainato dal segmento P&C che ha registrato una crescita del 17% nel periodo.

Il risultato della sottoscrizione danni è stato migliore nei nove mesi, con un utile di 381 milioni di dollari e un combined ratio del 90,7%, rispetto all’utile di 194 milioni di dollari e al combined ratio del 95% dell’anno precedente.

In termini di grandi perdite, PartnerRe ha registrato un costo di 434 milioni di dollari per i nove mesi del 2022, a causa dell’uragano Ian, della guerra in corso in Ucraina, delle inondazioni del Natal e delle inondazioni australiane.

La divisione P&C ha prodotto un combined ratio del 91,9% per i primi nove mesi del 2022, rispetto al 99,4% dei primi nove mesi del 2021. Escludendo i grandi sinistri, la compagnia con sede alle Bermuda attribuisce il miglioramento del combined ratio dei primi nove mesi del 2022 alla riduzione dei sinistri dell’anno di accadimento in corso, grazie agli aumenti tariffari e alle riduzioni nei rami meno redditizi, nonché allo sviluppo delle riserve degli anni precedenti.

Il combined ratio dell’unità specialistica si è attestato all’88% per i primi nove mesi del 2022, rispetto all’86,7% dell’anno precedente, grazie al miglioramento del rapporto perdite attrative dell’anno di accadimento in corso.

All’interno di L&H, l’NPW è aumentato del 4% nei primi nove mesi dell’anno, in quanto l’utile di sottoscrizione assegnato è passato da 65 a 92 milioni di dollari.

Sul fronte delle attività del bilancio, le perdite nette realizzate e non realizzate sugli investimenti sono state di 432 milioni di dollari per il trimestre e di 2,2 miliardi di dollari per i nove mesi del 2022.