E’ stato smascherato in Spagna un gruppo responsabile di frode ai danni di una compagnia di assicurazioni per 1,2 milioni di euro
La polizia spagnola ha smantellato un gruppo criminale colpevole di frode nei confronti di una compagnia di assicurazioni per oltre 1,2 milioni di euro alterando i registri degli incidenti.
In particolare, hanno aggiunto false vittime ai file degli incidenti stradali di una compagnia di assicurazioni: 33 persone sono state arrestate con l’accusa di frode, falsa documentazione, intrusione e riciclaggio di denaro.
I fatti
La denuncia presentata dalla compagnia di assicurazione interessata ha fatto scattare le indagini. La compagnia ha avvisato dell’attività fraudolenta che era stata rilevata nelle operazioni di uno dei suoi dipendenti. Secondo le informazioni della polizia nazionale, le irregolarità sarebbero state riscontrate in una serie di fascicoli di incidenti stradali compensati dall’azienda, tutti elaborati o supervisionati dallo stesso impiegato. Queste irregolarità consistevano nell’aggiunta di false vittime ai file di incidenti stradali reali, al fine di riscuotere successivamente il risarcimento corrispondente.
“Questa dipendente, approfittando delle posizioni che occupava nell’azienda, introduceva nelle applicazioni della compagnia persone che si spacciavano per presunte vittime di incidenti stradali, che fornivano i loro dati bancari e di identità. Per dare veridicità alle presunte vittime e superare i controlli interni, questo dipendente ha inserito nei file documenti falsi di ogni tipo, come rapporti medici, rapporti di polizia e fatture per servizi di fisioterapista, tra gli altri”, ha dettagliato la Polizia Nazionale. Inoltre, per giustificare queste fatture, ha contattato l’altro principale sospettato dello schema, che ha emesso numerose fatture presumibilmente false a suo nome, che sono state incorporate nei file elaborati dal dipendente della società. “Entrambi hanno ideato l’operazione fraudolenta, e sono stati loro stessi coinvolti nel reclutamento delle false vittime degli incidenti”, aggiunge.
43 false vittime nella maxi frode
Le irregolarità sono state trovate in 41 file trattati, principalmente del 2019 e 2020, e sono state identificate 43 presunte false vittime, alcune delle quali minorenni. La frode totale ammonta a 1.201.999,10 euro.