LA GESTIONE DI UNA VETTURA DI PROPRIETÀ COMPORTA UN ESBORSO IN MEDIA DI 3.361 EURO ALL’ANNO
di Irene Greguoli Venini
Il trasporto privato in auto rimane per molti italiani il modo principale per spostarsi nel tempo libero e per andare al lavoro. Possedere e mantenere una vettura però è una spesa non indifferente con costi in crescita, considerando il carburante, la manutenzione, l’assicurazione e i pedaggi. Per risparmiare si può sfruttare il web per cercare la polizza più conveniente e le app per trovare i distributori più economici in zona, e si può anche valutare il carpooling per dividere la spesa degli spostamenti.

I costi. Secondo l’analisi di Assoutenti (Associazione nazionale utenti servizi pubblici), per la gestione di un’auto di proprietà si spendono in media 3.361 euro all’anno. La voce che assorbe la fetta più consistente del totale è quella relativa ai carburanti, per i quali si stima una spesa di oltre 2mila euro all’anno. Anche gli accessori e le riparazioni, specialmente dopo il Covid, hanno registrato un aumento dei listini: la manutenzione ordinaria e i lavori di riparazione raggiungono un costo medio di 390 euro annui ad autovettura, cui vanno aggiunti 250 euro per olio, gomme e pezzi di ricambio. Per pedaggi e parchimetri si pagano in media 110 euro l’anno, mentre il bollo e la revisione incidono per circa 240 euro.

Inoltre, dal prossimo primo novembre, dopo anni, la tassa per la revisione auto sarà più salata (per l’adeguamento alle tabelle Istat): la tariffa base passerà da 45 a 54,95 euro presso la motorizzazione, che diventano 79,02 euro in un’autofficina autorizzata; infatti, se il controllo periodico viene effettuato non direttamente alla motorizzazione, ma in un centro revisioni privato, ai 54,95 euro della nuova tariffa vanno aggiunte l’Iva (22%), la tariffa motorizzazione e le spese postali.La gestione di un’automobile in Italia assorbe circa il 18,7% di un reddito medio, e rappresenta l’11% della spesa annua di una famiglia secondo l’associazione.

Rc auto. Considerando l’assicurazione, secondo l’analisi di Facile.it, il premio medio in Italia, che è ancora ai minimi, presto potrebbe tornare a salire, aumentando, entro il primo trimestre del 2022, di oltre il 10%. Per capire i possibili scenari futuri sul fronte del costo delle assicurazioni, il comparatore online ha esaminato e messo in correlazione alcuni dati, fra cui la media dei chilometri percorsi dai veicoli in circolazione, la frequenza dei sinistri stradali e il rapporto tra sinistrosità e premi rc auto, stimando che, per una polizza media, l’aumento il prossimo anno potrebbe arrivare fino a 35-40 euro.

Sembrerebbe che molti italiani siano tornati a utilizzare la propria vettura, preferendola spesso ai mezzi pubblici. Dai dati di settore, infatti, risulta che da maggio 2021 la media dei chilometri percorsi al giorno dagli automobilisti è cresciuta notevolmente arrivando a superare quella rilevata nel periodo pre-pandemia (1-15 febbraio 2020); a settembre 2021 la percorrenza è stata addirittura il 40% più alta rispetto a quella di febbraio 2020.

Correlato alle vetture in circolazione è il numero di sinistri, tornato a crescere dopo mesi di calo. Secondo Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), nel quarto trimestre del 2020 la frequenza dei sinistri era pari a 4%, in calo del 31% su base annua, mentre al primo trimestre 2021 è scesa a 3,7% (-9,7% su base annua). Guardando i dati cumulati al secondo trimestre 2021, invece, emerge un’inversione di tendenza con una frequenza di sinistri pari a 4,2%, vale a dire il 23% in più rispetto allo stesso periodo del 2020: si tratta del dato più alto rilevato negli ultimi 18 mesi.

Visto che, come emerso dall’indagine commissionata da Facile.it all’istituto mUp Research, quest’anno più di 19 milioni di italiani hanno scelto di spostarsi in macchina per le vacanze estive, è facile ipotizzare che anche nel terzo trimestre il dato sulla frequenza possa crescere ulteriormente. Analizzando circa 185mila nuove polizze auto vendute su Facile.it, il premio medio rilevato a settembre 2021 è ancora ai minimi, pari a 296,5 euro, vale a dire il 6,5% in meno rispetto allo stesso mese del 2020 e addirittura l’11,5% più basso se confrontato con il 2019; questo significa che l’aumento dei sinistri non si è ancora riversato sulle tariffe assicurative. L’aspettativa è che la frequenza dei sinistri continui a salire raggiungendo, gradualmente, i livelli pre-Covid; analogamente, quindi, anche i premi rc auto dovrebbero tornare ad aumentare arrivando, nei prossimi mesi, a essere simili a quelli rilevati prima dell’arrivo della pandemia.

Soluzioni per risparmiare. Per cercare di risparmiare sulla polizza auto è possibile scegliere tra le molte offerte che è possibile confrontare sul web, tenendo presente che se un tempo per l’Rc auto vigeva il tacito rinnovo (per cui l’assicurazione si rinnovava automaticamente a meno che l’assicurato non presentasse per tempo la disdetta) oggi non bisogna fornire preavviso o disdire appunto il precedente contratto per passare da un’assicurazione all’altra. In quest’ottica è possibile, per esempio, utilizzare i comparatori online per confrontare i prezzi. È poi utile controllare i massimali per eventuali risarcimenti e la franchigia prevista, ovvero l’importo minimo di ogni danno che rimane a carico dell’assicurato. Anche se non sempre è possibile, sarebbe meglio pagare il premio annualmente, senza fare rate alle quali vengono generalmente applicati tassi di interesse.

Per il carburante, si può cercare il distributore più conveniente in zona: ci sono varie app come per esempio Prezzi Benzina, che segnala agli automobilisti dove trovare i distributori più economici, oppure Fuelio, app che consente il monitoraggio del chilometraggio, dei consumi e dei prezzi del carburante. Un’altra possibilità è condividere le spese degli spostamenti in macchina grazie alle app dedicate al carpooling: per esempio Blablacar che permette di prenotare un passaggio cercando la destinazione e la data in cui si vuole viaggiare.

Oppure c’è Jojob Real Time Carpooling, app dedicata al carpooling aziendale lanciata da Jojob, pensata per rispondere alle esigenze di pendolari, dipendenti aziendali e cittadini e facilitare la condivisione dell’auto. Scaricando l’app e registrandosi gratuitamente al servizio, Jojob Real Time Carpooling consente di visualizzare colleghi e dipendenti di imprese limitrofe che abbiano un tragitto compatibile, mettersi in contatto tramite una chat integrata e prenotare i passaggi in carpooling.

Inoltre, l’app dà la possibilità di condividere la vettura non solo ai dipendenti delle stesse aziende ma anche a tutti coloro che percorrono abitualmente tratte comuni. Jojob, in accordo con le aziende, incentiva la mobilità sostenibile attraverso un sistema di cashback con premi e riconoscimenti per chi usa il servizio.

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