La raccolta premi complessiva del primo semestre 2021 è pari a 77,8 miliardi di euro, in aumento del +14,4% rispetto ai primi sei mesi del 2020

Secondo i dati riportati dall’Ivass, la raccolta premi vita e danni delle imprese vigilate IVASS e delle Rappresentanze SEE nel primo semestre 2021 ammonta a 77,8 miliardi di euro, in aumento del +14,4% rispetto all’analogo periodo del 2020.

Le imprese vigilate raccolgono premi per 72,7 miliardi, e sono in crescita del +13,7%; le rappresentanze SEE realizzano una raccolta di 5,1 miliardi, in aumento del +24,6%. Nel primo semestre 2021 il settore assicurativo ha consolidato il recupero iniziato già nella seconda metà del 2020.

La raccolta premi vita in crescita del 18,6%

La raccolta del settore vita, pari a 58,3 miliardi, registra un aumento del +18,6% rispetto al 2020.
Il recupero è concentrato nel ramo III relativo alle polizze unit e index linked, la cui raccolta
semestrale cresce di +8,5 miliardi rispetto al 2020 (+61,2%) e segna il miglior risultato mai rilevato; il ramo I, a cui sono collegate le polizze vita c.d. “pure”, risulta in crescita su base annua di +2,5 miliardi di euro, pari al +8,0%. Risultano invece in diminuzione i premi derivanti dai Fondi Pensione (ramo VI) e dalle operazioni di capitalizzazione (ramo V).

premi

Gli Sportelli bancari e postali rappresentano il principale canale di distribuzione dei prodotti
vita (56,3% del totale, +5,3 miliardi rispetto ai primi sei mesi del 2020). Aumentano i premi intermediati dai Consulenti finanziari che raggiungono il 18,0% del totale rispetto al 14,5% del 2020 e, in misura ridotta, dalle Agenzie con mandato e dai Brokers; diminuisce invece la raccolta tramite le Agenzie in economia e gerenze (8,7% rispetto al 12,5% del 2020).

La raccolta premi danni in crescita del 3,4%

La raccolta del settore danni si attesta a 19,5 miliardi, in aumento del +3,4% rispetto alla prima metà del 2020.

Il comparto non-auto, dopo aver attraversato la fase più recessiva della pandemia,
riprende la crescita in tutti i rami principali. Nel comparto auto aumenta la raccolta legata ai CVT (+211 milioni) e prosegue la riduzione del ramo r.c. auto (-195 milioni).

Le Agenzie con mandato continuano a prevalere nella distribuzione del settore danni, con un peso del 69,2%, in aumento di +282 milioni; la loro incidenza arriva all’84,5% nelle polizze r.c. auto, sebbene in calo di -138 milioni; seguono i Brokers (13,6%) e gli Sportelli bancari e postali (7,8%), mentre risulta in contrazione il ricorso alle Altre forme di vendita diretta (telefono, internet), più diffuso per le polizze r.c. auto (7,5% del totale).