Il nuovo Risk Dashboard di Eiopa basato sui dati di Solvency II per il secondo trimestre mostra che l’esposizione degli assicuratori ai rischi macroeconomici rimane ad un livello elevato. Nel frattempo, tutte le altre categorie di rischio, come i rischi assicurativi, di redditività e di solvibilità, rimangono a livelli medi.

Da un lato, Eiopa segnala che sui rischi macroeconomici le previsioni d’inflazione sono state riviste al rialzo, i tassi di disoccupazione rimangono alti, ma con una tendenza al ribasso, mentre i mercati finanziari rimangono ampiamente stabili, tra il sostegno fiscale e monetario. In questo contesto, “gli indicatori globali di redditività e le posizioni di solvibilità dei gruppi assicurativi hanno continuato a migliorare nel secondo trimestre del 2021. I rischi assicurativi si sono mantenuti a un livello medio, con una crescita su base annua dei premi assicurativi vita e danni per il secondo trimestre consecutivo. Le percezioni del mercato rimangono a un livello medio”, valuta Eiopa.

I rischi ESG sono stati inclusi per la prima volta e sono a un livello medio, “con un leggero miglioramento nei rischi di transazione e fisici. L’indice di perdita catastrofale è diminuito rispetto al trimestre precedente, anche se non riflette ancora il potenziale impatto negativo delle inondazioni europee nell’estate del 2021”, conclude.

Eiopa

Impegno Eiopa per il cambiamento climatico

Inoltre, in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021 (COP26), Eiopa ribadisce il suo impegno a sostenere i settori assicurativi e pensionistici nella lotta contro i cambiamenti climatici. Oltre a varie attività nel campo della finanza sostenibile, l’Eiopa finalizzerà nel 2022 il primo dashboard europeo sul gap di protezione assicurativa contro le catastrofi naturali. Servirà ad aumentare “la consapevolezza del ruolo dell’assicurazione contro i rischi legati al clima e ad informare le misure politiche e le iniziative del settore privato per garantire la futura disponibilità e accessibilità economica della copertura assicurativa”.

Tra le altre questioni, Eiopa aggiunge che il cambiamento climatico pone rischi significativi per le attività e le passività degli assicuratori e dei gestori di pensioni. “Allo stesso tempo, dato il loro ruolo di gestori del rischio della società e di importanti investitori a lungo termine, gli assicuratori e i fondi pensione hanno un’opportunità unica e la responsabilità di affrontare le sfide legate al cambiamento climatico”, insiste.

Eiopa si aspetta che il settore assicurativo e pensionistico valuti i rischi legati al clima, per esempio come parte dell’ORSA, e che le compagnie rivelino come le loro attività contribuiscano alla transizione verso un’economia ecologicamente sostenibile.