di Anna Messia
Il successo dell’offerta pubblica di acquisto su Cattolica Assicurazioni «consolida il primato di Generali nel mercato assicurativo italiano e il suo posizionamento tra i principali gruppi assicurativi europei, in linea con gli obiettivi del piano strategico Generali 2021». E’ quanto ha dichiarato il ceo di gruppo, Philippe Donnet, a commento dei numeri definitivi dell’opa sulla compagnia di Verona, in cui è stato raggiunto l’84,475% del capitale. Del resto era dall’opa di Yoox nel 2018 che un’offerta pubblica di primo piano non si chiudeva a Piazza Affari senza la necessità di un rilancio, mentre in Generali hanno tenuto il punto fermo sul prezzo a 6,75 euro per azione. Un importante punto a favore di Donnet proprio nel momento in cui si è aperta la competizione per il rinnovo della governance della compagnia di Trieste della prossima primavera, con i due azionisti-imprenditori, Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone, riuniti in un patto insieme a Fondazione Crt (per un totale del 13,41%) che chiedono discontinuità. Ieri gli analisti di Oddo, analizzando gli utili attesi di Generali nei nove mesi, hanno aumentato il prezzo obiettivo a 20 euro, dopo offerta vincente su Cattolica. Gli analisti si attendono un risultato operativo nei primi nove mesi di 4,247 miliardi (+5,6%), vicino anche al consenso (4,242 miliardi), che corrisponde a un risultato operativo di 1,251 miliardi (-4,4%) nel terzo trimestre, in flessione a causa delle catastrofi naturali. (riproduzione riservata)
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