BPCE intende rimanere un partner di primo piano per La Banque Postale, il cui matrimonio con CNP Assurances è stato formalizzato il 4 marzo. Questa partnership sta assumendo la forma di una nuova alleanza nella gestione patrimoniale.

Annunciata nel giugno 2019, la fusione tra Ostrum AM, una filiale di Natixis Investment Managers, e La Banque Postale Asset Management (LBPAM) è stata appena perfezionata. Lunedì 2 novembre, i team di gestione del reddito fisso e delle assicurazioni di LBPAM (107 dipendenti) si sono uniti a quelli di Ostrum AM. Il raggruppamento di queste attività si riflette anche in termini di capitale: Ostrum AM è ora detenuta al 55% da Natixis Investment Managers e al 45% da LBPAM.

LBPAM, che nel 2016 ha assorbito Fédéris, la società di gestione patrimoniale di Malakoff Médéric, sta così scrivendo un nuovo capitolo della sua storia. Il resto delle sue attività – fondi comuni d’investimento azionari e convertibili, debito privato, patrimonio reale e gestione diversificata – sono stati riuniti in una nuova entità giuridica, identicamente denominata “La Banque Postale Asset Management”. Analogamente, Ostrum AM ha trasferito queste attività ad altre entità di Natixis Investment Managers.

Il nuovo gruppo formatosi sotto l’insegna Ostrum AM è quindi specializzato nella gestione dei tassi e nella gestione “sotto vincoli”, ovvero nell’attività di gestione assicurativa in senso lato per conto di soggetti che obbediscono a vincoli di gestione patrimoniale, compresi gli istituti di previdenza, i fondi pensione o le società con passività a lungo termine. L’obiettivo di questa fusione è quello di diventare un peso massimo in questo campo in Europa.

Grazie all’assorbimento delle attività di LBPAM, Ostrum AM è ora alla guida di 430 miliardi di euro di patrimonio gestito, di cui 320 miliardi di euro sono gestiti direttamente per conto degli assicuratori, tramite mandati o fondi dedicati.