Da gennaio la maggior parte della nuova produzione vita è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’82% dei nuovi premi emessi, incidenza inferiore di due punti percentuali rispetto a quella
calcolata nell’analogo periodo del 2019.

La ripartizione dei premi per canale e per tipologia di premio evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico.

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di settembre nuovi premi pari a € 5,1 mld, registrando un incremento del 7,4% rispetto allo stesso mese del 2019, la prima significativa crescita dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Da inizio anno il volume di nuovi affari è stato pari a € 38,3 mld, in contrazione del 12,8% rispetto all’analogo periodo del 2019.

Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno registrato una raccolta di nuovi premi pressoché in linea (+0,6%) a quella di settembre 2019, a fronte di un ammontare pari a € 3,5 mld, oltre due terzi della nuova produzione dell’intero canale; da inizio anno i premi di tali polizze sono ammontati a € 27,7 mld, con un decremento annuo
del 15,6%.

Molto positivo, seppur per importi più contenuti, l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che nel mese di settembre si è attestato a € 54 mln, circa il 50% in più rispetto all’analogo mese del 2019, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 343 mln, con un decremento annuo più contenuto e pari a -9,6%.
La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di settembre ha registrato un ammontare di € 1,6 mld, l’ammontare più alto dal mese di marzo, in aumento del 24,6% rispetto allo stesso periodo del 2019; da gennaio il volume di nuovi affari è stato pari a € 10,2 mld, con un decremento annuo del 4,4%.
Nei primi nove mesi dell’anno i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati pari a quasi € 3 mln, con un incremento annuo del 19,9%, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato nello stesso periodo un decremento dell’8,5%, a fronte di un ammontare pari a quasi € 50 mln.
In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di settembre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno registrato una raccolta in aumento rispetto all’analogo periodo del 2019 che, sommata a quella dei mesi precedenti, ammonta complessivamente da gennaio a € 314 mln (oltre il 40% del new business complessivo di questo prodotto), con un decremento annuo del 15,9%; di questi, più di un quinto è afferente a prodotti multiramo previdenziali.

La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata, anche nel mese di settembre, in calo rispetto allo stesso mese del 2019, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 275 mln, il 55% del totale dei premi di tale tipologia e in diminuzione del 27,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; il 24% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo).

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di settembre hanno registrato un ammontare pari a € 2,2 mld, in aumento, per il terzo mese consecutivo, rispetto allo stesso periodo del 2019 (+10,7%), totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari di € 16,2 mld (di cui il 70% afferente al ramo I), pari al 42% dell’intera nuova produzione vita del canale e a oltre il 70% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un decremento annuo del 12,5%.
Nel mese di settembre sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a € 7 mln, pressoché dimezzato rispetto allo stesso mese del 2019 e da gennaio l’importo complessivo è stato di € 129 mln (+13,7% rispetto all’analogo periodo del 2019), il 90% del totale complessivo di PIR, di cui l’8% sottoscritto tramite prodotti multiramo.

Agenti e vendita diretta

Nel mese di settembre gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 980 mln, stazionario rispetto allo stesso mese del 2019. Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in diminuzione del 2,5%, con una quota di mercato pari al 10%, mentre per la seconda (che distribuisce il 4% dell’intera nuova
produzione) vi è stato un incremento del 7,2%. Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale ha raggiunto € 9,1 mld, in calo dell’1,9% rispetto al 2019.
Nel mese di settembre la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per il 77% del volume di nuovi premi dell’intero canale, a fronte di una raccolta in calo del 4,4% rispetto all’analogo mese del 2019; per questi prodotti, da inizio anno, il canale agenziale ha osservato un decremento del 4,0% rispetto all’analogo periodo del 2019, per un importo pari a € 6,7 mld.
Il new business dei nuovi premi di ramo V, pari all’1% della raccolta totale del canale, ha registrato, anche nel mese di settembre, un ammontare in discreto calo rispetto all’analogo periodo del 2019, raggiungendo da gennaio una raccolta pari a € 350 mln, il 26,5% in
meno rispetto al 2019.

La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (24%), con un ammontare nel mese di settembre pari a € 209 mln e in aumento del 24,2% rispetto allo stesso mese del 2019; da gennaio il volume premi si è
attestato a € 2,0 mld, consolidando un incremento annuo del 13,5%.
Da inizio anno l’84% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare di € 18 mln, il 3,3% in meno rispetto all’analogo periodo del 2019, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 13 mln, con un calo annuo del 24,8%.
Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di settembre un ammontare pari a € 41 mln, che, sommato a quello dei mesi precedenti, raggiunge un importo da inizio anno di € 361 mln (quasi la metà del new business complessivo di questo prodotto), in calo del 14,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; di questi, più della metà sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali.

Nel mese di settembre i nuovi premi relativi a forme di puro rischio sono risultati nuovamente in calo rispetto all’analogo mese del 2019, registrando da inizio anno una contrazione annua del 12,2%, a fronte di un ammontare pari a € 109 mln, di cui € 97 mln
appartenente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo.

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di settembre sono risultati in aumento, per il quinto mese consecutivo, rispetto all’analogo periodo del 2019 (+26,1%), raggiungendo da gennaio € 4,3 mld di raccolta premi (di cui
il 57% afferente al ramo I), pari al 47% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e in aumento del 4,0% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Nel mese di settembre sono stati collocati sul mercato nuovi prodotti PIR per € 0,5 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti), importo in crescita rispetto allo stesso mese del 2019 che, sommato a quello emesso nei mesi precedenti dell’anno, ammonta a quasi € 7 mln, in crescita del 43,6% rispetto all’analogo periodo del 2019.

Consulenti finanziari

Nel mese di settembre il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 0,6 mld, in calo, per il secondo mese consecutivo, rispetto allo stesso mese del 2019 (-15,2%); da gennaio ha raggiunto
un ammontare pari a € 7,5 mld, il 13,9% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

I nuovi premi di ramo I, con un volume pari a € 200 mln (un terzo del new business del canale), sono risultati in calo del 40,4% rispetto allo stesso mese del 2019 mentre da gennaio la nuova produzione è stata pari a € 3,2 mld, il 35,0% in meno rispetto a quanto emesso l’anno precedente.

I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di settembre hanno registrato, per il terzo mese consecutivo, un aumento rispetto allo stesso periodo del 2019 (+6,5%), per un ammontare pari a € 411 mln (il 67% dell’intera nuova
produzione del canale); da gennaio il volume di nuovi affari di tali polizze è stato pari a € 4,3 mld, con un incremento annuo del 14,3%.

Da inizio anno i consulenti finanziari abilitati hanno commercializzato polizze di capitalizzazione (ramo V) per un importo pari a poco più di € 6,5 mln (-79,3% rispetto ai primi nove mesi del 2019) mentre le nuove polizze di ramo VI hanno raggiunto un importo pari a € 8 mln (+20,6%).

Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di settembre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano osservato nuovamente un calo rispetto allo stesso periodo del 2019 (-1,1%); da gennaio il volume di nuovi affari si è attestato a € 84 mln, con un incremento annuo del 3,8%, di cui € 36 mln afferenti a prodotti multiramo previdenziali.

Nel mese di settembre i nuovi premi relativi a forme di puro rischio hanno registrato un significativo incremento (+56,7%) rispetto allo stesso mese del 2019 che, sommati a quelli dei mesi precedenti, ammontano da gennaio a € 18 mln (+28,3% rispetto all’anno precedente), di cui quasi il 30% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo.

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di settembre hanno registrato, per il terzo mese consecutivo, una raccolta in crescita rispetto allo stesso mese del 2019 (+27,0%), raggiungendo da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 2,4 mld (di cui il 52% di ramo III), il 10% dell’intera nuova produzione di tale prodotto e quasi un terzo del new business totale del canale.
I nuovi prodotti PIR nel mese di settembre sono stati commercializzati per un valore pari a € 0,5 mln, in forte crescita rispetto allo stesso mese del 2019, totalizzando da gennaio un ammontare pari a € 7,4 mln, di cui solo l’11% sottoscritto tramite prodotti multiramo, in forte aumento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente quando superava di poco il milione.

Fonte: ANIA Trends